Il Sindaco di Bartolomeo e l’assessore al Commercio Giuseppe Cimino motivano le ragioni della decisione.
Dopo la fatica dell’approvazione di Bilancio, si aprono per l’Amministrazione comunale di Campobasso nuove polemiche. Alle richieste fatte dal Consigliere Salvatore Colagiovanni, capogruppo PdL in comune, di sapere i motivi per cui la Fiera mensile è stata spostata dall’area dell’ex Romagnoli al parcheggio dell’Università, in viale Manzoni, oltre a lanciare una frecciatina in merito alla riqualificazione dell’area Foce, il Sindaco Di Bartolomeo replica, unitamente all’assessore comunale al commercio Giuseppe Cimino indicendo una conferenza stampa, per smentire “voci false e faziose”.
“ Non ho mai detto alla Confesercenti, ente che organizza la famosa fiera mensile, che voglio sospendere l’evento. Ma bisogna soffermarsi ed analizzare alcuni punti. Nel Protocollo d’intesa tra il Comune di Campobasso e l’associazione che gestisce la manifestazione, si parla di << un’iniziativa straordinaria e a carattere periodico da tenersi in Selvapiana >>, una volta la mese per una fiera popolare è troppo. Inoltre l’accordo prevedeva un rilancio delle attività commerciali di dettaglio al pubblico cittadine e molisane. Ora basta vedere le carte per capire che di attività molisane ce ne sono ben poche, e l’economia finisce fuori regione. Ancora al Comune la Confesercenti da solo 350 euro mensili, a fronte di quale guadagno? Ciò che stiamo dicendo è che non si può occupare un’area centrale a spese del Comune, bisogna individuarne una in zona periferica”. C’è da dire che l’area dell’ex Romagnoli è stata concessa la Comune di Campobasso dalla Regione con una convenzione per parcheggi pubblici, quindi l’Ente regionale in caso dovesse accorgersi che c’è un caso di “lucro ” del Comune potrebbe recedere da questo accordo. Ma non si sapeva prima? ” Certo, – replica il Sindaco Di Bartolomeo – si sapeva. Ma la concessione è stata fatta avendo ricevuto rassicurazioni per il coinvolgimento di attività cittadine, si pensi ai commercianti al dettaglio di Corso Bucci, e come dicevo di un rilancio del commercio e di una zona centrale della città. Si individui una zona periferica e siamo pronti a rivedere la nostra posizione. Le lamentele poi non arrivano solo dagli esercenti ma anche dalle altre associazioni di categoria”. ” Se alla fiera avessero partecipati i commercianti campobassani allora nulla quaestio, ma in effetti le attività che partecipano alla Fiera mensile sono 94, di cui 62 non campobassane, inoltre la Confesercenti al Comune da ogni mese solo 350 euro. Non ci è dato sapere però quanto sia il guadagno. Siamo disponibili a trovare delle soluzioni alternative, questo vuol dire che l’area della fiera dovrebbe essere individuata in periferia. ” – dichiara l’Assessore Cimino. ” I disagi che questo evento causa ci sono stati manifestati dagli stessi commercianti, – continua l’Assessore – come amministratori non possiamo non ascoltare i cittadini che manifestano problematiche legate alla fiera, vanno riviste le modalità di gestione ed organizzazione per non creare ulteriori problemi al commercio locale. Non stiamo parlando di una fiera campionaria, ma di una fiera mercato che può essere fatta in periferia, dove c’è possibilità di parcheggio. Ho avuto numerosi incontri con commercianti locali a posto fisso che hanno lamentato un abbassamento del livello di vendita a causa di questa fiera, in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando un assessore deve essere vicino agli esercenti, ai commercianti e cercare di dare loro una mano”. Per quanto riguarda invece la questione Foce lo stesso assessore dichiara: ” i lavori sono prossimi a partire, il verbale di consegna dei lavori, da parte della Provincia di Campobasso al Comune capoluogo è stato consegnato in data 14 giugno 2013, stiamo preparando il bando di gara per l’assegnazione dei lavori, siamo in perfetto tempo, non c’è stato alcun rallentamento da parte dell’amministrazione comunale”.
MDL