“Quasi il 30% degli abitanti del globo sono giovani, ad essi è affidato non solo il futuro, ma anche e soprattutto il presente dell’umanità e della salute del pianeta terra. Milioni di questi, insieme ai loro genitori, vivono in aree difficili, povere e con grossi problemi ambientali quali ad esempio la desertificazione, e debbono quindi confrontarsi come la miseria, con le violenze della guerra e con l’affabulazione di gruppi paramilitari fondamentalisti che li arruolano nelle loro fila.
Altri coetanei, nelle aree più sviluppate, combattono con problematiche diverse, ma altrettanto complesse e insidiose, come la droga, la mancanza di lavoro, il disagio sociale. In entrambi i casi è forte la difficoltà a vedere prospettive positive. Ridare speranza a questo vasto numero di giovani deve essere un obiettivo planetario, non solo di una singola nazione o di una area limitata. Ridare speranza ai giovani che l’hanno persa, significa ridare speranza all’intera umanità”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio Regionale, Vincenzo Niro, in occasione della Giornata internazionale della popolazione voluta dall’ONU, prevista per 11 luglio, e che quest’anno ha per tema “investire sui giovani”.
“Occorre –ha detto ancora Niro- avere consapevolezza che la parte più dinamica della popolazione mondiale è frenata da varie difficoltà nel dare il meglio di sé per la crescita e lo sviluppo della terra. Oggi più che mai, in una logica di reale solidarietà tra generazioni, gruppi sociali,
nazionalità, economie e religioni, dobbiamo porre in essere azioni concrete per liberare i giovani dai legacci delle difficoltà che vivono, non solo come misura sociale, ma anche come un’illuminata strategia di investimento a medio e lungo termine”.
Il Presidente ha poi ricordato come quest’anno, nell’ambito dell’Expo Milano 2015, nell’affrontare la sfida della nutrizione della popolazione mondiale, si è discusso e si discuterà ancora molto del ruolo che i giovani hanno anche nel creare una nuova e diffusa cultura di sviluppo sostenibile.
“Proprio in questa Giornata che affronta un tema così impegnativo come quello dei giovani del pianeta –ha concluso il Presidente Niro-, mi piace ricordare, come incoraggiamento e come percorso ideale da seguire, quanto ha detto Papa Francesco all’incontro con i giovani molisani a Castelpetroso proprio un anno fa: “I giovani sono coraggiosi, i giovani hanno speranza, i giovani hanno la capacità di essere solidali. E questa parola “solidarietà” è una parola che non piace sentire al mondo d’oggi. Alcuni pensano sia una parolaccia. No, non è una parolaccia, è una parola cristiana: andare avanti con il fratello per aiutare a superare i problemi. Coraggiosi, con speranza e con solidarietà””.