Il Comitato Basso Molise per il Bene Comune è stato ricevuto in prefettura dal Vicario Pigliacelli e dal Capo di Gabinetto Marzano, a loro è stato consegnato, come primi destinatari, le firme raccolte durante la petizione effettuata dal comitato nei comuni dell’interland larinese e le delibere prodotte dai sindaci, per chiedere la riapertura del pronto soccorso al Vietri.
” Nel lungo colloquio che ne è seguito – dicono dal Comitato – abbiamo illustrato i gravi disagi che il basso Molise sta vivendo, a causa della chiusura del P. S., e le necessità impellenti avvertite dalla popolazione nella sua riapertura. Nelle nostre esposizioni, ha trovato spazio anche il riferire ciò che si sta attuando ai danni della nostra unità complessa di oculistica. Prossima tappa, il Presidente della nostra regione”.
Questo il testo della lettera accompagnatoria delle firme:
«Egregio Sig. Prefetto, negli ultimi anni, la sanità molisana ha subito uno smantellamento progressivo di servizi sanitari essenziali, soprattutto nell’area del basso Molise, creando non solo disagi e disservizi, ma anche rischi per la vita dei cittadini. La riorganizzazione sanitaria attuata ha portato al depotenziamento dell’ospedale Vietri di Larino, ed ha lasciato operativo un solo Pronto Soccorso per un territorio che conta circa 130.000 abitanti, distribuiti in comuni dislocati in una vasta area con collegamenti tortuosi e strade fatiscenti, abitanti che aumentano notevolmente nel periodo estivo e festivo per l’affluenza del turismo. Un solo P.S. è risultato insufficiente a garantire l’assistenza sanitaria per tutti gli utenti. II comitato Basso Molise per il Bene Comune, dopo l’eclatante caso Cesaride, che ha portato alla morte un 47enne frentano, richiamando l’intervento degli ispettori ministeriali e di indagini della Procura, ha voluto dar voce al disagio ed alle necessità che denunciano gli abitanti dei 18 comuni fruitori dei servizi sanitari del Vietri, promuovendo una petizione che chiese la riapertura del Pronto Soccorso nella struttura . Diverse amministrazioni comunali, recependo le necessità dei propri concittadini, hanno deliberato per chiedere la riapertura del P.S. h24 al Vietri, rafforzando ed amplificando la voce del territorio, necessità che si è acutizzata con il sopragiunto nuovo sisma del 14/16 agosto, rendendo di fatto il Vietri struttura collocata tra 2 crateri sismici in area ancora dichiarata in fase di emergenza. Ci rivolgiamo a Lei,in quanto massima espressione dello stato e delle garanzie di legge sul nostro territorio, per chiederLe di porre in essere ogni Suo potere per raccogliere le istanze dei cittadini del basso Molise. Ringraziandola anticipatamente per l’attenzione che sicuramente riserverà alle esigenze di un intero territorio, distintamente La salutiamo. Si allega: Motivazioni petizione N. 272 pagine, fotocopie delle firme raccolte dal comitato per chiedere la riapertura del Pronto Soccorso al Vietri di Larino N. 12 delibere di Giunta comunale dei seguenti comuni: Larino, Casacalenda, Ururi, Montorio nei Frentani, Montenero di Bisaccia, Montecilfone, Montelongo, Portocannone, San Giuliano di Puglia, Bonefro, Ripabottoni, Palata».