(Adnkronos) – “La sofferenza con Dio non ha l’ultima parola”. Il Papa, per la prima volta nel suo pontificato, ha scritto di proprio pugno le meditazioni per la Via Crucis che si svolgerà stasera al Colosseo. Quattordici stazioni nelle quali Bergoglio fa un dialogo con Gesù e denuncia nuovamente la “follia della guerra” e dà voce al dolore davanti ai “volti dei bambini che non sanno più sorridere, a madri che li vedono denutriti e affamati e non hanno più lacrime da versare”. Nelle meditazioni c’è anche l’esortazione del Papa a riconoscere “la grandezza delle donne, che ancora oggi vengono scartate subendo oltraggi e violenze”. Bergoglio osserva: “Basta una tastiera per insultare e pubblicare sentenze”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Via Crucis, le meditazioni scritte dal Papa: “La sofferenza con Dio non ha l’ultima parola”
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