Il distretto produttivo Bojano – Isernia – Venafro verrà riconosciuto come area di crisi. Sono state avviate le procedure necessarie per far fronte alla grave emergenza occupazionale che sta interessando Ittierre e Gam. Il tavolo Interministeriale, convocato ieri presso il Ministero dello Sviluppo Economico ha avuto un primo esito positivo. Sembrerebbe che ci siano fondi europei paralleli a quelli erogati per lo stato di crisi, per la tutela del made in Italy destinati ad aziende con almeno 500 dipendenti. Questo significherebbe poter rilanciare la filiera tessile e agroalimentare molisana. Il Ministero inoltre ha rassicurato che di potrà ancora usufruire della cassa integrazione ordinaria fino al 22 febbraio, poi si passerebbe a quella straordinaria per un anno.
Vertenza tessile. Area di crisi: arriva il si dal Mise
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