Ai soli fini istituzionali di informativa su una delicatissima vertenza aziendale che vede coinvolti poco meno di 700 lavoratori, si segnala che in data odierna è apparso sulla stampa locale un articolo in cui si paventa il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per 12 mesi nella ITTIERRE SpA menzionando l’attivazione formale delle procedure ex – leggi n. 223/91 e n. 218/00 presso l’Assessorato Regionale al Lavoro.
Dopo aver controllato che nessuna nota è mai pervenuta in cartaceo o per mail ai recapiti della Direzione d’Area, della Direzione di Servizio e della segreteria tecnica, ho avuto conferma solo da contatti informali che ho assunto, che effettivamente in data 03.01.2014 il Presidente dell’ITTIERRE SpA, Dott. Antonio Bianchi, ha trasmesso l’istanza in oggetto che, probabilmente, arriverà nei prossimi giorni e sarà regolarmente protocollata dagli uffici competenti al fine di rispettare i tempi previsti dal DPR n. 218 del 2000 per l’espletamento della procedura di consultazione sindacale.
Stante la complessità della vertenza, su cui è aperto un apposito tavolo di confronto presso l’Unità di Crisi del Ministero dello Sviluppo, e viste le problematicità tecniche nell’accesso agli ammortizzatori sociali che meriterebbero un preliminare coinvolgimento della Direzione Generale VIII del Ministero del Lavoro in termini sostanziali più che formali a tutela delle giuste aspettative delle maestranze collocate in CIGS, sollecito per competenza un tempestivo intervento chiarificatore dell’Ufficio Territoriale di Governo nel rapporto con il Ministero dello Sviluppo e con il Ministero del Lavoro che ci leggono per conoscenza.
Tale iniziativa già assunta direttamente con mia nota allegata dell’11.11.2013 venne riscontrata con esito negativo dal Direttore Generale della Divisione VIII del Ministero del Lavoro, Dott. Giuseppe Sapio, con propria nota. In pratica l’attivazione del tavolo ministeriale di confronto sulla vertenza può essere richiesto solo dalle parti e non dalla Regione Molise che non ne ha titolarità, con la conseguenza sostanziale che un eventuale procedura di CIGS definita in sede di Assessorato Regionale al Lavoro potrebbe incorrere in un’istruttoria complessa nei preposti uffici del Ministero.
Pertanto al solo fine di individuare un percorso istituzionale coordinato propedeutico ad un accesso positivo agli ammortizzatori sociali per il personale dell’ITTIERRE SpA, sollecito un raccordo con la competente struttura ministeriale teso ad evitare ogni e qualsivoglia problema procedurale.