“Tra i dieci punti sottoscritti con il Presidente della regione Frattura, il rilancio della filiera avicola in Molise, senza la partecipazione societaria diretta della regione, è uno dei punti più importanti e di maggior criticità. La crescita della nostra regione ha, infatti, nella filiera avicola una straordinaria potenzialità per la crescita e per importanti opportunità occupazionali. In tal senso la regione ha condiviso con le parti sociali lo sforzo finanziario di circa 15 milioni di euro per presentare il concordato preventivo che oltre a pagare i creditori con tempi dilazionati, consente di chiedere la cassa integrazione straordinaria per 18 mesi per tutti i circa 300 lavoratori della Gam: questione altrettanto importante per gli immediati riflessi sociali. Questo tempo consente di procedere a gara di evidenza pubblica per individuare l’imprenditore o la società anche in forma cooperativa che vorrà condurre la filiera avicola molisana nei prossimi anni. La gara verrà pubblicata presumibilmente nel mese di maggio in attesa di poter utilizzare i fondi comunitari assegnati alla regione per le filiere agroalimentari.
Con il Presidente della giunta regionale ho condiviso la necessità di sollecitare le più grandi aziende agroalimentari del settore e non solo, a svolgere un’attenta verifica del piano industriale, così come definito, per l’eventuale partecipazione alla gara: l’obiettivo è provare ad avere il maggior numero di concorrenti ed ottenere la migliore offerta possibile. È altresì evidente che questa attività è tesa ad ottenere la migliore prospettiva per il Molise in termini di affidabilità, occupazione, capacità produttiva di lungo termine, senza la partecipazione diretta societaria della regione, che dal canto suo metterà a disposizione misure di accompagnamento di derivazione comunitaria. Spero che alla gara si registrerà la partecipazione di una pluralità di aziende. Da qui al tempo in cui verrà individuato l’aggiudicatario della gara pubblica europea resiste il problema della gestione temporanea della Gam che ha un costo mensile significativo per la regione Molise. In tal senso il Consiglio regionale ha dato mandato al Presidente della giunta regionale di perfezionare, nel più breve tempo possibile, l’affidamento temporaneo della gestione di alcuni asset della Gam consentendo alla regione un risparmio ed un’opportunità in termini occupazionali.
Questa è l’azione che ho posto in essere e che continuerò a portare avanti per garantire la migliore soluzione in termini di capacità produttiva e occupazionale e di stabilità nel tempo, degli attuali e futuri lavoratori della Gam. Personalmente esprimo solo gratitudine nei confronti di quanti hanno dato o daranno la disponibilità ad impegnarsi imprenditorialmente per risollevare le sorti della filiera avicola molisana.”
Roberto Ruta
Vertenza Gam, Ruta: criticità ed opportunità, vanno sollecitate le più grandi aziende agroalimentari
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