La rabbia dei lavoratori inevitabilmente scoppia! Non si intravedono soluzioni, né il tentativo di cercare una soluzione seria alla vertenza Gam. Trovarla, significa ridare respiro all’economia della Regione, significa salvaguardare posti di lavoro, restituire reddito dignitoso e futuro ai tanti lavoratori e alle loro famiglie ridotte ormai allo stremo.
Le diverse richieste di incontro inoltrate al Presidente Frattura sono ad oggi rimaste inevase, tanto da indurci a ricorrere al Prefetto di Campobasso per attenzionare sulla vertenza avicola, sia rispetto al suo futuro che rispetto all’esito della procedura negoziale posta in essere dalla Gam e che ha creato ancora maggiore tensione tra i lavoratori.
Nella lettera inviata alla Prefettura in data 3 luglio 2015, avevamo evidenziato il clima teso dei lavoratori e ci aspettiamo presto una convocazione. La cassa integrazione termina a novembre, le gestioni temporanee prospettate e che mai ci hanno convinto, hanno proposto soluzioni vaghe, per niente strutturate dal punta di vista della solidità finanziaria né di mercato. Siamo stanchi delle scommesse delle buone intenzioni, noi non stiamo giocando, non possiamo giocare sulla pelle di centinaia di lavoratori.
Il clima teso, diventa rovente tra i lavoratori dell’incubatoio che aspettano le spettanze di giugno e continuano a lavorare con l’incertezza dei tempi di pagamento tenendo duro perché con grande responsabilità, sanno che il conto lavorazione per conto di Aia deve essere ottemperato.
Il contratto dell’incubatoio con Aia, che termina a fine dicembre è ad oggi il punto più delicato.
Non abbiamo notizie sulla continuità del contratto conto lavorazione, intanto il PSR è stato approvato e nessuno ci convoca per costruire un percorso condiviso che rappresenti una soluzione per la vertenza GAM.
C’è però ancora chi investe nel settore avicolo molisano, ci dicono che i grandi competitor continuano a mettere su degli allevamenti. Allora, come sempre abbiamo detto, l’area matesina prossima allo stabilimento della Gam è ancora appetibile può ancora rappresentare un’opportunità per il Molise.
Possibile che i politici della nostra regione e i nostri senatori e deputati non se ne accorgano e non si adoperino tutti. Per ridare vigore alla nostra economia regionale si deve iniziare a salvare ciò che c’è, ciò che è rimasto anche se è molto complicato, perche è già troppo quello che è stato perduto.