Venolea 2015 successo dell’iniziativa, l’evento ha richiamato illustri studiosi del settore dell’ovicoltura

Venerdì 30 ottobre, in Piazzetta Annunziata dalle ore 17.30 fino a tarda sera, è stata organizzata dal Parco Regionale Storico Agricolo dell’Olivo di Venafro, la quarta edizione di Venòlea. Dopo il taglio del nastro per inaugurare la nuova sede dell’Ente e la visita alla mostra sull’olivicoltura presso l’antica Casa della Congrega dell’Annunziata, è iniziato il convegno alla presenza di illustri ricercatori quali Mauro Centritto (Direttore CNR Ivalsa di Firenze, Raffaella Petruccelli (Cnr Ivalsa di Firenze), Tommaso Ganino (Università di Parma), Domenico Pignone del
CNR – Istituto di Bioscienze e Biorisorse di Bari, Francesco Cellini Direttore Agrobios di Metaponto e la venafrana Rina Iannacone, ricercatrice presso lo stesso Istituto.
Presentati i primi dati sul genoma (DNA) degli olivi millenari di Venafro che attestano la variabilità genetica degli stessi. In pratica alla valutazione morfologica del campione di esemplari esaminati riconosciuti come Aurina, è emerso un genoma compatibile con la stessa varietà Aurina solo per il 50% degli esemplari. Ciò indurrà la prosecuzione di ulteriori ricerche. A seguire è stata sottoscritta una convenzione con il CNR Ivalsa di Firenze, con la quale l’Istituto scientifico si impegna per i prossimi anni ad effettuare studi e ricerche sull’olivicoltura a Venafro. Inserita nel convegno anche la presentazione del Libro “sulle rotte degli antichi” di Yuko Okuma e Sara Sargenti, l’appassionante viaggio dell’olio di oliva nel Mediterraneo.
Alle 19.30 circa, in Piazza Annunziata, è iniziata la festa che ha visto coinvolti gli amici di Vico Parasacco che hanno distribuito vino, p’zzelle e sciusc’ e il noto gruppo folcloristico dei Zig-Zaghini con balli e animazione e le Pacchiane Venafrane. Visitato dai numerosi presenti anche il museo Winterline.
Sono intervenuti, l’Arch. Franco Valente ideatore del progetto di recupero del nucleo di via della Vergine e dell’Annunziata nel Centro storico di Venafro e il prof. Antonio Atella, che in piazza tra le esebizioni folcloristiche ha decantato le tradizioni olivicole e popolari di Venafro.
Presenti alla manifestazione Paolo Frattura (Presidente della Giunta Regionale), Vincenzo Cotugno (Presidente del Consiglio Regionale), Vittorino Facciolla (Assessore regionale all’Agricoltura e all’Ambiente), Domenico Di Nunzio e Carlo Veneziale (Consiglieri regionali), Antonio Sorbo (Sindaco di Venafro) e Luciano Bucci (Sindaco di Conca Casale, che hanno apprezzato il connubio esistente tra Parco, centro storico e Museo Winterline. Graditi i saluti dell’europarlamentare Aldo Patriciello, che per impegni istituzionali, assunti in precedenza, non ha potuto presenziare alla manifestazione.
Un pensiero affettuoso è espresso dall’Ente Parco all’amico Massimiliano Scarabeo, anch’egli impossibilitato a presiedere all’evento, che nella sua veste istituzionale si è tenacemente battuto per la nascita e la vita dell’Ente.

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