Grande entusiasmo e straordinaria risposta in termini di partecipazione da parte delle marinerie abruzzesi al convegno ‘L’economia che viene dal mare – sostenibilità ambientale e futuro della pesca nel Medio Adriatico’, organizzato dal responsabile nazionale del settore Pesca e Acquacoltura del Partito democratico, onorevole Laura Venittelli, in collaborazione col gruppo Pd alla Camera dei deputati.Una manifestazione vissuta su due momenti distinti, prima nella sede del Mercato ittico, ospiti delle associazioni di categoria e quindi in sala consiliare.L’Abruzzo è pronto a raccogliere la sfida decisiva per la realizzazione del distretto ‘Medio Adriatico’, che insieme a Marche e Molise potrà rilanciare concretamente la filiera ittica lungo la fascia dorsale orientale del Paese.L’evento di sabato 16 maggio ha permesso un vivo confronto tra gli attori dell’economia marittima e della pesca produttiva con i riferimenti istituzionali e politici sia territoriali che parlamentari, proseguendo quel dialogo già avviato nel dicembre 2014 a Termoli.
“L’iniziativa di sabato scorso ha evidenziato la necessità di nuove politiche della pesca integrate e di una programmazione capace di adeguarsi alle riforme comunitarie senza subirle. La marineria abruzzese ha mostrato lungimiranza e disponibilità rispetto al progetto complessivo di creare un distretto competitivo che faccia recuperare redditività e rimuneratività agli operatori, ma consolidando lo sforzo comune verso una pesca sostenibile che punti alla tutela dell’ecosistema marino”, ha affermato l’onorevole Laura Venittelli.
Infatti, la marineria si è mostrata critica, ma disposta a costruire insieme alle istituzioni un autentico percorso di concertazione per scegliere come investire le risorse che tra Unione europea e Stato si rendono disponibili.
Il dibattito ha riguardato sia temi di portata nazionale, anche per gli interventi del capogruppo Pd alla Camera dei deputati Nicodemo Oliverio, dei parlamentari democratici Vittoria D’Incecco, Gianluca Fusilli, Tommaso Ginoble, Stefania Pezzopane, del sottosegretario al Mipaaf con delega alla Pesca e del direttore generale del dicastero.Basti pensare al fermo biologico e alla questione del tonno rosso, che però interessa più le flottiglie tirreniche di quelle adriatiche, sia locali.Discussione particolareggiata sull’emergenza dragaggio, che come a Pescara riguarda un po’ tutti gli approdi e i porti commerciali insediati su fondali non profondi.
“Sono grata agli operatori della pesca abruzzese per aver subito raccolto la sfida del distretto Medio Adriatico – conclude l’onorevole Laura Venittelli – tanto da proporre loro stessi un tavolo blu da costituire entro fine maggio al massimo per rendere univoca e condivisa la proposta per il fermo biologico insieme alle marinerie di Marche e Molise”.