“Il settore ittico deve ridisegnare la propria strategia marittima, finalizzandola al recupero del suo valore effettivo e svoltando verso la cosiddetta economia blu, che coniuga la salvaguardia e la sostenibilità delle risorse marine alla capacità reddituale degli operatori del comparto”. Ad esprimersi così a Roma, nell’incontro organizzato dalla Commissione agricoltura, è stata l’onorevole Laura Venittelli, deputata dem nella XIII assise tematica permanente della Camera e responsabile nazionale del Partito democratico di Pesca e acquacoltura.
L’occasione è stata dettata dalla presentazione del nuovo testo unificato recanti interventi per il settore ittico, che ha visto l’onorevole Venittelli illustrare la proposta assieme al presidente Luca Sani e al relatore Luciano Agostini. La delegazione democratica nella Commissione agricoltura è convinta che la pesca sia lo strumento su cui far leva per nutrire il pianete in maniera sana. “Vi è l’improcrastinabile esigenza di rimettere mano alla normativa del settore, che deve inquadrare il criterio dell’autonomia del comparto, affrancandosi dalle sacche di assistenzialismo ancora presenti – ha affermato in conferenza stampa l’onorevole Venittelli – come emerso anche nel corso delle numerose audizioni in cui abbiamo ascoltato gli operatori del settore”. L’obiettivo di questa proposta di legge oltre a rendere il quadro normativo più chiaro e adeguato ai tempi che viviamo, è quello di aprire a nuove forme di occupazione e sviluppo come pesca turismo e ittiturismo. “Si dovrà puntare in maniera decisa anche verso l’acquacoltura”, ha concluso l’onorevole Venittelli.
Venittelli: improcrastinabile esigenza di rimettere mano alla normativa del settore ittico
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