“Il Molise di tutti e Antonio Di Pietro dovrebbero far pace con loro stessi, forse abbagliati dal senso auto-referenziale di un movimento che nasce da un parricidio partitico, visto che l’Italia dei Valori è stata annientata di fatto – almeno localmente – da chi l’ha fondata”.
L’onorevole del Pd Laura Venittelli interviene così nel dibattito politico che si è aperto dopo la presa di posizione dipietrista sui referendum proposti da Filippo Civati.
“Sia nella nostra regione che nel Paese occorre chiarezza a livello politico e non ci si può trincerare dietro logiche di novella democrazia diretta solo per dare sponda a chi vuole fare le pulci alla maggioranza e al governo Renzi. Diciamo basta ai teatrini politici, non si può stare a braccetto col Pd in Molise perché conviene blindare posizioni di governo del territorio e poi sparare nel mucchio sul palcoscenico nazionale, in un momento decisivo per il cammino riformista dello Stato, riforme che chi di dovere, Di Pietro in testa, non sono stati capaci di promuovere perché occupati in sedi parlamentari a ingaggiare battaglie personalistiche”.
Venittelli: Il Molise di tutti e Antonio Di Pietro dovrebbero far pace con loro stessi
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