“La battaglia parlamentare che abbiamo ingaggiato col governo Renzi per incidere sulla sorte della filiera bieticolo-saccarifera nel bacino centro-meridionale ha avuto il merito di alzare la soglia dell’attenzione su questa vertenza, che rischiava di decretare la fine di una strategica filiera per l’agricoltura di diverse regioni senza la giusta ribalta.
E’ chiaro come siamo ormai ai tempi supplementari per poter salvare il comparto, ma la risposta fornita dal sottosegretario al Mipaaf Giuseppe Castiglione ci rassicura su quello che potrà essere l’impegno del governo e del Ministro Martina, che hanno dichiarato di voler rivedere la dotazione dei cosiddetti aiuti accoppiati, con la possibilità di assegnare fondi ancora maggiori rispetto a quanto deciso poche settimane fa. Altrettanto importante è la volontà di farsi valere in sede comunitaria, ponendo in discussione il presunto dumping subito dal prezzo dello zucchero a causa della futura cessazione del regime delle quote a partire dal 2017”.
L’onorevole molisana del Pd Laura Venittelli ha così commentato l’esito dell’interpellanza urgente con cui ha voluto sondare l’atteggiamento dell’esecutivo sulla vicenda saccarifera e sullo Zuccherificio del Molise.
“Siamo fiduciosi che da lunedì tutte le Regioni coinvolte nella campagna bieticola 2014 metteranno in campo risorse e buona volontà per non appiedare centinaia di coltivatori di barbabietola da zucchero contribuendo a un’estate di crisi per le aziende dell’indotto. Non è possibile lasciare marcire il prodotto sugli oltre 4mila ettari seminati e su cui ci sono precisi impegni, anche se era meglio evitare di giungere in Zona Cesarini, tuttavia, appena partita – come tutti auspicano – la stagione saccarifera, occorrerà insediare in modo permanente quel tavolo che abbiamo suggerito da diversi giorni, per inquadrare quello che sarà il destino di tutto il settore”.