Il protocollo d’intesa perfezionato ieri alla presenza del premier Matteo Renzi a Palazzo Chigi, evidenziano in modo tangibile e inoppugnabile lo sforzo e l’impegno che il Governo sta profondendo per sostenere lo sviluppo di un settore vitale del Paese, quello che coniuga la filiera agricola alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti coltivati dai territori”. L’onorevole del Pd Laura Venittelli, componente la Commissione agricoltura della Camera dei deputati, plaude all’accordo raggiunto tra il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e Intesa San Paolo. A firmare il protocollo Maurizio Martina, ministro delle Politiche Agricole e Forestali e Carlo Messina, Ceo di Intesa San Paolo.
“Con questa piattaforma si darà un impulso decisivo al settore agro-alimentare, con la possibilità di attivare finanziamenti nell’ordine di 6 miliardi di euro. Il nodo dell’accesso al credito è una delle componenti propedeutiche al rilancio dell’economia d’impresa e di rimando dell’incremento occupazionale. Sbloccarlo in questo comparto significa anche contribuire a migliorare la qualità di vita generale, grazie proprio all’ulteriore diffusione sulle tavole degli italiani dei migliori prodotti frutto della nostra terra”. Come si evince dal documento sottoscritto ieri, l’accordo prevede innanzitutto l’attivazione di un plafond di investimenti dedicato da 6 miliardi di euro in tre anni per il finanziamento di imprese e filiere produttive oltre a servizi finanziari ad hoc per le esigenze dell’attività agroalimentare. Con il Protocollo sono inoltre potenziati gli strumenti di garanzia e si istituisce un programma formativo per gli imprenditori agricoli. Attraverso una filiera creditizia dedicata, un team centrale e una rete di specialisti territoriali di Intesa Sanpaolo, con il sostegno del Mipaaf, delle associazioni e degli enti locali, si garantisce poi il supporto finanziario e consulenziale alle imprese agricole.