In collaborazione con l’amministrazione comunale di Larino, lunedì scorso 16 gennaio a Palazzo Ducale, l’onorevole dem Laura Venittelli ha, portato avanti, dopo l’incontro organizzato con l’amministrazione di Ururi, un ciclo di assemblee pubbliche sul territorio nelle località interessate dal decreto del Ministero dello Sviluppo economico sull’area di crisi non complessa. Presenti il sindaco Vincenzo Notarangelo e il vice sindaco Assunta D’Ermes.
Un provvedimento importante, di cui a breve si conosceranno anche le date relative alla presentazione delle manifestazioni d’interesse da parte degli imprenditori attraverso cui disegnare un percorso di rilancio economico dei vari sistemi locali inseriti nel decreto.
“A Larino abbiamo spiegato quali possono essere le opportunità date dal riconoscimento di area di crisi non complessa – ha affermato la parlamentare molisana del Pd – sia per investimenti manifatturieri che turistici. Abbiamo notato che c’è grossa attenzione a riguardo, anche se il maltempo ha impedito a molte persone interessate di partecipare all’iniziativa. E’ fondamentale poter divulgare tutte le notizie che ineriscono le condizioni e gli aspetti tecnici e amministrativi per far configurare e poi realizzare in modo concreto le ipotesi di reindustrializzazione e di sviluppo turistico. Gli investimenti hanno un plafond minimo di 1,5 milioni di euro, realizzabili anche attraverso contratti di rete. Ma non sono finite qui le opportunità. Ci potrebbe essere anche l’attivazione di un secondo modello, coinvolgendo la Regione Molise”.
Secondo l’onorevole Venittelli, proprio l’accordo di programma eventuale tra Regione Molise e Mise potrebbe essere utile per le prospettive di ricollocazione degli ex lavoratori dello Zuccherificio del Molise.
Gli incontri sull’area di crisi non complessa saranno organizzati in tutte le località interessate.
Venittelli: decreto del Ministero dello Sviluppo economico sull’area di crisi non complessa, le opportunità
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