(Adnkronos) –
Un giovane di 26 anni, Giacomo Gobbato, è morto e il suo amico, S.B., è rimasto ferito alle gambe nel tentativo di sventare una rapina a una donna, ieri notte verso le 23, in Corso del Popolo a Mestre (Venezia). Ad accoltellarli un moldavo di 40 anni che è stato arrestato subito dopo. I due ragazzi, frequentatori del centro sociale Rivolta di Marghera, hanno cercato di fermare il rapinatore che ha però estratto un coltello colpendo entrambi. Gobbato è morto poco dopo il suo ricovero al Pronto soccorso dell’ospedale di Mestre, mentre l’amico è stato dimesso stamane. Stamattina si è tenuta una riunione di coordinamento convocata d’urgenza in Prefettura assieme a tutte le forze dell’ordine alla quale ha partecipato anche il sindaco Brugnaro. "A nome mio e di tutta la città, esprimo le più sentite condoglianze ai familiari e agli amici di Giacomo Gobbato. Questo è il momento del cordoglio e del dolore. Non ci sono parole", le parole di Luigi Brugnaro, al termine dell’incontro. "Giacomo è morto perché non si è girato dall’altra parte, non ha fatto finta che tutto andasse bene perché era un fratello generoso che quotidianamente lottava contro le ingiustizie, per un mondo più giusto e senza discriminazioni", scrive su Fb il centro sociale Rivolta. Il centro sociale ha indetto una manifestazione per ricordare il ragazzo, oggi pomeriggio alle 17 in Corso del Popolo 80, all’altezza del liceo Guggenheim. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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