Nella notte tra il 30 e 31 dicembre 2019, nel corso dei quotidiani servizi predisposti per arginare il fenomeno di furti in abitazioni e in danno di aziende del territorio venafrano, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Venafro con l’ausilio delle pattuglie delle Stazioni Carabinieri di Sesto Campano (IS) e Filignano (IS) e coordinati dalla Centrale Operativa della Compagnia, ricevuta la segnalazione da parte di una guardia giurata di vigilanza alla zona industriale del comune di Pozzilli, il quale aveva notato movimenti sospetti all’interno di un azienda, hanno effettuato un intervento presso un opificio.
La celerità dell’operazione posta in essere delle pattuglie, ha permesso di sventare il furto di rame, pari a circa 50 quintali per un valore complessivo di circa 20.000 euro, che ignoti malfattori, dileguatisi nelle campagne circostanti all’arrivo dei militari avevano sapientemente distaccato dall’impianto elettrico dei pannelli fotovoltaici. Immediatamente i Carabinieri hanno battuto le campagne circostanti per rintracciare i fuggitivi e nel corso delle ricerche sono stati rinvenuti arnesi da scasso e ulteriori cavi di rame.
Le ricerche sono andate avanti per tutta la notte e intorno alle ore 02.30 circa del 31 dicembre, sempre nell’area circostante la Zona industriale di Pozzilli, è stata fermata un’autovettura del tipo Fiat Multipla con a bordo 5 uomini che alla vista dei militari si sono dati alla fuga a piedi, abbandonando il veicolo. Il pronto intervento dei militari ha permesso di bloccare tre persone, tutti cittadini rumeni, tutti pregiudicati, i quali sono stati proposti all’autorità competente per l’applicazione del foglio di via obbligatorio.
Sono attualmente in corso accertamenti per raccogliere prove di colpevolezza circa il tentato furto sventato dai Carabinieri della Compagnia di Venafro a carico dei tre rumeni fermati. Sempre durante lo svolgimento dell’operazione, la Stazione CC di Filignano, ha ritrovato occultato nella folta vegetazione di un terreno distante poche centinaia di metri dall’azienda visitata dai ladri, un furgone Alfa Romeo 35AR8, verosimilmente il mezzo che i rei avevano intenzione di utilizzare per trasportare via il rame. Tale veicolo, è stato posto sotto sequestro per essere messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e sarà oggetto di accertamenti tecnici tesi alla ricerca di impronte papillari latenti e di eventuali tracce di DNA.