La seconda edizione del Festival Internazionale Opera al Laghetto, prevista a Venafro dal 25 al 28 agosto, non è solo lirica. Oltre alla rappresentazione di Tosca (domenica 25 e mercoledì 28), Italians in the World, l’associazione promotrice dell’evento, ha voluto creare un programma variegato. La serata del 27 agosto sarà dedicata a quei personaggi che ultimamente si sono contraddistinti nella diffusione dell’arte italiana nel mondo mentre il giorno precedente, lunedì 26, all’interno di Palazzo Liberty sarà allestita “Arte all’Opera”, la Mostra d’Arte Collettiva ispirata al capolavoro di Giacomo Puccini e curata dal grande critico d’arte Antonio Picariello che assieme a Edoardo Siravo è stato affascinato dall’idea venafrana.
La cosa straordinaria è che le opere esposte dai venti artisti di diverse regioni italiane si trasformeranno in scenografia della “Tosca” grazie alla tecnologia Videomapping che permetterà di proiettare le immagini su Palazzo Liberty, lavori appositamente creati per suggerire con l’arte pittorica l’emozione visiva delle scene: un ulteriore fenomeno artistico nella culla naturale dell’acqua dove non mancheranno sorprese in 3D e ologrammi.
“L’arte nel suo mister le diverse bellezze insiem confonde”, per citare un verso della celebre aria di Cavaradossi “recondita Armonia”, è il senso che Picariello ha voluto dare assieme al regista Edoardo Siravo. Da mesi il noto critico è al lavoro per selezionare le anime più adatte al progetto. Helena Manzan, Lino Alviani, Annalisa Cerio, Nicola Macolino, Luciana Picchiello, Renato Marini, Mandra Cerrone, Sara Pellegrini, Silvia Pennese, Elio Cavone, Fucci Katia, Sofya Abalmasova, Antonella Caradonio, Amelia Paola D’Abbenigno, Pilò, Carmen Del Russo, Laura Caradonio, Valeria Acciaro, Renato Marini e Carlo Terenzi potranno vantare di essere stati i pionieri del Sud Italia in tale contesto.
Al ventunenne molisano Vincenzo Villani, studente dell’Accademia delle Belle Arti di Roma in Scenografia e Costume, è stata data la responsabilità di mettere in pratica tutto questo. Una risorsa, Villani, che ha già lavorato con Alessandro Gassman ne “Il silenzio grande” e nel musical con le canzoni di Pino Daniele riprodotto in tutta Europa. Continua, dunque, anche la valorizzazione da parte degli organizzatori del Festival Internazionale dei giovanissimi talenti molisani in un contesto nuovo ma di prospettive assai interessanti per il Molise.
Segreteria Organizzativa (dott. Francesco Tomasso)