Presieduta dal Presidente Vincenzo Cotugno, se è tenuta martedì 15 novembre una seduta del Consiglio Regionale nel corso della quale sono stati approvati due provvedimenti. Il primo ha riguardato la “variazione al Bilancio di previsione pluriennale del Consiglio Regionale per gli esercizi finanziari 2016/2018”.
Il provvedimento, illustrato all’Aula dal relatore Di Nunzio (che ne aveva anche chiesto ed ottenuto dall’Aula l’iscrizione e l’immediata discussione), è stato approvato a maggioranza con l’astensione dei Consiglieri Federico, Manzo, Lattanzio e Scarabeo.
Di Nunzio ha rilevato come “le operazioni contabili della variazione sono funzionali a: riallineare il Bilancio Consiliare con lo stanziamento previsto nel Bilancio dell’Ente che ha assicurato al Consiglio Regionale, per l’anno 2016, una disponibilità totale di 6 milioni e 504 mila e 500 euro; porre in essere una modificazione, a somma zero, per riallineare gli stanziamenti alla reale necessità di spese del Consiglio Regionale”.
Alla discussione hanno preso parte, con interventi che hanno delineato le singole posizioni, i Consiglieri Niro, Totaro, Ioffredi, Iorio, Lattanzio, Federico e Scarabeo.
Il secondo provvedimento, votato a maggioranza dall’Aula, con l’astensione dei Consiglieri Fusco Perrella, Iorio, Federico, Manzo, riguarda alcune modifiche e interpretazioni autentiche della legge regionale per il sostegno all’editoria.
“La legge –ha spiegato all’Aula il relatore, Consigliere Ioffredi- si rende necessaria al fine di rendere uniforme l’applicazione delle precedenti modifiche apportate alla legge regionale che disciplina il sostegno al settore dell’editoria regionale”. Sono interventi nel dibattito, che ha evidenziato le diverse posizioni sull’argomento, i Consiglieri
Lattanzio (che ha chiesto e ottenuto l’iscrizione e l’immediata discussione del provvedimento), Fusco Perrella, Iorio, Federico, Totaro e Niro. Per il Governo regionale è intervenuto il Vice Presidente della Giunta Vittorino Facciolla.
Variazione di Bilancio e Legge sull’Editoria, approvati in Consiglio regionale i due provvedimenti
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