(Adnkronos) – Il generale Roberto Vannacci "disponibile a chiudere la vicenda da cui è scaturita la condanna dell'onorevole Bersani per diffamazione nei miei confronti se egli riterrà di formulare scuse pubbliche per il linguaggio utilizzato. Non nutro alcuna ossessione personale nei suoi confronti; tuttavia, da parte di un rappresentante delle istituzioni del suo livello, non è tollerabile l'uso di un linguaggio offensivo sul piano personale, che rischia di legittimare e incentivare violenze verbali estranee al dibattito civile", sottolinea l'europarlamentare della Lega. "La libertà di opinione è un principio fondamentale che consente l'espressione di idee anche critiche – continua -; tuttavia, il turpiloquio non fa altro che offendere l'interlocutore, senza arricchire il dibattito o promuovere lo sviluppo del ragionamento. È con rammarico che constato come, in questa e in altre simili circostanze, l'insulto venga accettato come parte integrante della dialettica politica e finanche propugnato come un diritto quando è diretto contro chi non condivide ideologie di sinistra o il pensiero unico che da anni si cerca di imporre nella nostra società". "Detto ciò, offro la possibilità di chiudere definitivamente questa vicenda impegnandomi a ritirare la querela, a condizione che le scuse pubbliche dell'onorevole Bersani siano associate a una donazione a un'associazione di militari e poliziotti vittime del dovere. Questo gesto rappresenterebbe un segnale concreto di volontà nel superare l'accaduto oltre che un'opportunità per contribuire a una causa di grande valore morale", conclude Vannacci. A stretto giro arriva la replica al vetriolo di Bersani: "Quando Vannacci avrà chiesto scusa a ebrei, femministe, omosessuali, neri e a tutti gli 'anormali' del mondo avrà anche le mie scuse", le parole dell'ex segretario del Pd. Di "arroganza tipica dei kompagni – parla Matteo Salvini su Facebook – Dopo la condanna per diffamazione, il generale Vannacci aveva proposto al sinistro di ritirare la querela in cambio delle sue scuse e di una donazione ai famigliari di militari e Forze dell’Ordine vittime del dovere. La risposta la leggete sopra. Paga Bersani, paga". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Vannacci: “Ritiro querela a Bersani se chiede scusa pubblicamente”
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