Nelle prime ore della mattinata di venerdì, in Lucera (FG) e Foggia, i militari del Comando Compagnia dei Carabinieri di Termoli , hanno dato esecuzione ad ulteriori nr. 2 misure cautelari , emesse dal GIP del Tribunale di Foggia su richiesta del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, a carico di due dei sei soggetti di nazionalità italiana, già tratti in arresto lo scorso 07 giungo. A seguito delle esecuzioni effettuate ad inizio mese, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino, per i due indagati residenti nella provincia di Foggia, effettuava uno stralcio, interessando per competenza la Procura della capitanata. I due soggetti, di nazionalità italiana, da maggio 2016 ad ottobre 2018 avevano perpetrato, infatti, ulteriori condotte delittuose di usura in concorso (art. 110 – 644 co. 1 e 5 n. 3 e 4 c.p.) e tentata estorsione (artt. 56 – 629 co. 2 in relazione all’art. 628 co. 3 n. 1 e 61 n. 2 c.p.) , in pregiudizio della medesima vittima, nel territorio di Lucera, motivo per il quale il Sostituto Procuratore di Foggia, avanzava al Tribunale di Foggia – Ufficio GIP richiesta di emissione di misura cautelare personale a carico di entrambi. L’attività investigativa, com’è noto, iniziata immediatamente dopo aver raccolto la denuncia, aveva permesso infatti di riscontrare le dichiarazioni della vittima e con l’ausilio di attività tecniche, osservazioni e pedinamenti di documentare le minacce proferite all’indirizzo del commerciante anche nel territorio della vicina provincia pugliese .
Usura ed estorsioni. L’operazione “RADDOPPIO” fa il “BIS”
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