Nel cuore dell’Italia Centrale, dove le tradizioni musicali si intrecciano con la storia, nasce un ambizioso progetto di valorizzazione degli organi a canne della storica famiglia d’Onofrio. Già noti per la loro maestria artigianale, questi strumenti tornano ora alla ribalta grazie ad un’iniziativa che unisce arte e solidarietà: l’associazione D’Onofrio Organ Festival in collaborazione con la Fondazione AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) con il patrocinio dell’UNITre di Montenero di Bisaccia e degli Enti Comunali coinvolti, ha deciso di organizzare una serie di concerti itineranti nelle affascinanti regioni del Molise e dell’Abruzzo, portando la musica organistica alla scoperta di alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio.
Il festival prevede una serie di eventi che si svolgeranno in diverse località: Campomarino, Capracotta, Poggio Sannita, Santa Croce di Magliano, Frosolone e Montenero di Bisaccia in Molise, insieme a Castel di Sangro e Vasto in Abruzzo. Ogni concerto non solo offrirà un’esperienza musicale unica, ma rappresenterà anche un’opportunità per conoscere e apprezzare i meravigliosi strumenti che, nel corso dei secoli, hanno arricchito il patrimonio culturale della nostra zona.
L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della musica organistica e del patrimonio storico-artistico legato agli organi a canne, che richiedono attenzione e cura per essere preservati nel tempo. Gli organi della famiglia D’Onofrio, famosi per la loro bellezza e qualità sonora, saranno i protagonisti indiscussi, con concerti che vedranno esibirsi musicisti di fama nazionale e internazionale.
Oltre alla valorizzazione del patrimonio musicale, il progetto intende anche supportare la ricerca sul cancro, con i proventi dei concerti devoluti alla Fondazione AIRC. I concerti rappresentano così un’occasione per unire cultura e responsabilità sociale, coinvolgendo la comunità in un’azione di sostegno ai progetti di ricerca e prevenzione.
“Questo è un progetto che ci sta molto a cuore – ha dichiarato l’organista e presidente dell’Associazione D’Onofrio Organ Festival, Giovanni Petrone – Vogliamo far conoscere la bellezza della musica organistica e il valore degli strumenti che abbiamo ereditato, ma anche dare un segnale di speranza e solidarietà in un momento storico in cui la ricerca scientifica ha bisogno di sostegno e di supporto.”
I concerti si terranno in splendidi luoghi storici e chiese, creando un’atmosfera magica e coinvolgente per gli spettatori. L’invito è aperto a tutti: appassionati di musica, famiglie e chiunque desideri trascorrere una serata all’insegna della bellezza e della cultura. Con questa iniziativa, l’associazione “D’Onofrio Organ Festival” non solo intende celebrare il fascino della musica attraverso l’ascolto delle nostre perle sonore, ma soprattutto supportare la ricerca, rendendo ogni concerto un momento di condivisione e riflessione.
Non perdere l’occasione di essere parte di questo straordinario viaggio musicale!
Una Voce Antica tra arte e solidarietà: l’associazione D’Onofrio Organ Festival e la Fondazione AIRC unite per sostenere la ricerca
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