Pietro Colagiovanni*
Il territorio: il Trentino è una delle zone italiane con maggiore vocazione e conoscibilità nella produzione enologica italiana. Specie per la Doc Trento, universalmente conosciuto con il marchio Trentodoc. Si tratta della prima (1993) denominazione di origine controllata riservata ad uno spumante prodotto con metodo classico (ossia con rifermentazione in bottiglia, lo stesso delle Champagne ). Parliamo quindi di un prodotto, ormai affermatosi su tutti i mercati nazionali ed internazionali, di altà se non altissima qualità, capace di reggere il confronto con i pari grado, ovviamente in primis lo Champagne.
La produzione si aggira sui 9 milioni di bottiglie l’anno, una produzione importante ma di nicchia se paragonata al fratello maggiore francese (circa 300 milioni di bottiglie l’anno). Il prodotto nasce all’inizio del secolo scorso per volontà di alcuni pionieri che correttamente pensavano come le montagne del trentino, con la loro forte escursione termica e con l’influsso dei corsi d’acqua nella valle fossero terreno ideale per la produzione di uno spumante di qualità. La prima azienda a produrre il Trento metodo classico è un nome ormai noto in tutto il mondo: Ferrari (oggi di proprietà della famiglia Lunelli) fondata nel 1902 da Giulio Ferrari, dopo aver studiato attentamente le metodologie di produzione dello Champagne e aver importato in Trentino i vitigni (in primis Chardonnay) da cui si origina lo spumante metodo classico.
La cantina Abate Nero ha sede a Lavis, piccolo comune a nord di Trento. Si tratta di una cantina boutique (58.000 bottiglie l’anno) fondata negli anni 70 da Luciano Lunelli (oggi coadiuvato dalla figlia Roberta) con prodotti di grande qualità realizzati con meticolosa attenzione.
Il vitigno: Abate Nero rosè è realizzato con i due principi della spumantizzazione con il metodo classico. Al 70% abbiamo lo Chardonnay, vitigno a bacca bianca che ha bisogno di poche presentazione. Vitigno internazionale per definizione, tra i più coltivati al mondo è un semiaromatico di grande versatilità, e grande produttività. Il suo nome viene dall’omonimo paese francese della Borgogna. E non a caso. Oltre che venir utilizzato per la spumantizzazione (è uno dei cardini dello Champagne) dà origine a vini secchi tra i più importanti al mondo, prodotti proprio in Borgogna. Su tutti quelli originati tra Chassagne Montrachet e Puligny Montrachet, inarrivabili per qualità ed anche per prezzo.
Il restante 30% è di un altro principe dei vitigni, fascinoso a volte ineffabile, il Pinot Nero. Vitigno a bacca nera che predilige le quote medio alte, anch’esso originario della Borgogna, è per certi versi enigmatico. I suoi vini non hanno colori accesi e, oltre a predisporsi alla spumatizzazione (vedi sempre lo Champagne), hanno gamme di sapori e odori che vanno di volta in volta interpretati. Ma, come nel caso dello Chardonnay, quando l’interpretazione è giusta siamo di fronti forse ai migliori vini rossi del mondo, vini cult come quelli della Borgogna (Chambertin, Santee-Romanee alcune delle zone più significative), con prezzi altrettanto cult.
Il vino: Abate Nero Rosè è tra gli ultimi prodotti realizzati dalla cantina. 18 mesi sui lieviti, ha un coloro rosa tenue con un perlage fine e consistente. I profumi sono quelli della frutta di bosco rossa ma anche note di erbe aromatiche, si sente la montagna, la sua aria fine, i suoi inconfondibili sentori. Al sorso la fragranza tipica della fermentazione sui lieviti diventa quasi croccantezza, quella leggera ruvidezza che ancora una volta ti riporta all’ambiente di produzione di questo spumante di ottima qualità, la montagna Una ruvidezza piacevole, con qualche nota agrumata che diventa un piacevole solletico. Un prodotto interessante e convincente da abbinare con antipasti e primi piatti di mare ma non solo. Anche primi patti di carne senza pomodoro o secondi con carni bianche in umido possono essere abbinamento ideale, vista la buona struttura del vino.
Valutazione: 4/5
Prezzo medio: 20 euro
Rapporto qualità/prezzo: favorevole
* fondatore del gruppo Terminus, comunicatore, sommellier Ais
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