Un saggio-viaggio punk nell’altrove rimbaldiano. L’artista molisano Christian Cassella celebra il poeta ribelle

In occasione del 170° anniversario della nascita di Arthur Rimbaud, domenica 20
ottobre 2024, sarà pubblicato il saggio “Rimbaud, il primo poeta punk?”, esordio
letterario dell’artista e attivista molisano Christian Cassella.
L’opera, frutto di una ricerca accademica sperimentale, esplora il comune
spirito di dissenso e ribellione che intreccia i versi del poeta maledetto con la
filosofia sovversiva del movimento punk. L’autore, attraverso una
provocazione storico-critica che combina il metodo della filologia classica con
un’attitudine ribelle, propone una nuova e illuminante rilettura della poesia,
capace di scuotere le coscienze anche nel contesto contemporaneo.
Dalla quarta di copertina
Critica letteraria e provocazione storica si uniscono in un pamphlet
affilato che sfida e coinvolge chi legge: questo “saggio-viaggio punk”
affronta la poetica del grande Rimbaud correndo su un sentiero
nuovo e suggestivo, con fedeltà filologica e piglio controculturale,
con ironia, ma non per scherzo. Cosa ha a che vedere il simbolista
Rimbaud, padre dei “maledetti”, rifondatore della poesia, mistico e
selvaggio, con il movimento della controcultura punk? Nulla, dal
punto di vista cronologico… eppure moltissimo, se del punk
cogliamo la radice, ben inquadrata da Cassella in intuizioni lampo,
accurate e provocatorie, dopo le quali la lettura rimbaldiana non
sarà più la stessa. Tra l’altrove poetico e la realtà concreta, il viaggio
di Cassella ci restituisce la vitalità di versi rivoluzionari, distruttivi e
insieme creativi: per capirli, ma soprattutto per viverli.
“Rimbaud, il primo poeta punk?” sarà disponibile a partire dal 20 ottobre nelle
librerie, nelle biblioteche e negli store digitali. Per ulteriori informazioni, è
possibile consultare il sito: rimbaud.artivism.it

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