Un progetto politico per una nuova formazione della Sinistra Italiana

Le commissioni nazionali hanno completato la stesura sia del documento politico che del regolamento congressuale, dando mandato ai riferimenti organizzativi territoriali per gli adempimenti operativi propedeutici allo svolgimento del Congresso fondativo di SINISTRA ITALIANA.
Dopo il Referendum del 4 dicembre che ha mobilitato il 70% degli elettori italiani che, a stragrande maggioranza, hanno scelto di tutelare la Costituzione, c’è necessità di andare oltre e di strutturare un partito politico socialista, riformista e progressista, capace di aggregare quell’ampia parte della società che non si riconosce né nella deriva centrista del PD e tanto meno nel grillismo o nelle molteplici sfaccettature del centrodestra.
Lo schema maggioritario è stato bocciato dal pronunciamento di 20 milioni di cittadini che sollecitano da sinistra la ricomposizione di una formazione politica capace di dare voce e rappresentanza al mondo del lavoro, all’antifascismo, al pacifismo, alla laicità, al solidarismo umanitario e ai diritti civili.
SINISTRA ITALIANA si propone per la riorganizzazione di un campo aperto, pluralista, laburista e riformista, capace di battersi per attuare la Costituzione a partire dai principi scolpiti nei primi 12 articoli, da troppo tempo oscurati, non rispettati e accantonati da scelte politiche conservatrici, liberiste, inique e classiste.
Solo se ci si unisce in una nuova forza politica chiaramente ed inequivocabilmente di sinistra, si potrà riprendere il filo del diritto al lavoro e nel lavoro, di un’equità sociale dignitosa e di un’attenzione al Mezzogiorno, ai diritti universali di cittadinanza e ai bisogni delle classi più deboli e delle persone più fragili.

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