“Un altro mondo è già passato”, a Campobasso la presentazione del nuovo romanzo del larinese Antonio Pardo Pastorini

Un altro mondo è già passato è il secondo romanzo di Antonio Pardo Pastorini, molisano di Larino, da oltre trent’anni modenese d’adozione. E’ un libro che parla alla coscienza attraverso il linguaggio delle emozioni. Sarà presentato in due tappe proprio nella regione di provenienza di Pastorini. La prima, sabato 31 marzo, alla sala Axa della Palladino Company, zona industriale di Campobasso, nel contesto di un evento in cui il romanzo sarà collocato al centro di uno spazio multimediale.

Genere fiction, la storia si svolge in una Napoli futuristica, irriconoscibile per le atmosfere descritte e gli episodi che si avvicendano. Il visionario astrofisico, Julius, svela l’inganno del tempo e della materia in un vortice di situazioni e citazioni. Pastorini è abile a interessare il lettore con reali accadimenti del passato. La cultura del vero spazia mentre l’intelligenza artificiale della fantascienza diventa capace di trascendere il bene e il male. Roba da scienziati e fisici delle particelle? Non solo, anzi: il romanzo emoziona, colpisce per la tenerezza di alcuni momenti, per il rapporto contrastato fra il lato interiore e la ragione che, inevitabilmente, non trova tutte le risposte. Quasi un antidoto al temuto crepuscolo della coscienza in atto in una civiltà che, progressivamente, si sgretola. E’ il mondo in cui l’uomo vive non soltanto per essere nutrito o possedere l’elisir di lunga vita, ma è qualcosa di tremendamente più complicato. Il turbamento di Julius è quello di chi volge lo sguardo alla propria coscienza prima ancora che agli altri. “Pensi di essere quello che non sei: questo è il motivo d’ogni confusione ed ogni pena”.

Lotte impari e speranza. Sullo sfondo il declino, fino alla sorpresa delle ultime pagine. L’abilità narrativa di Pastorini scivola via sul filo dell’emozione e appassiona. Tocca adesso ai molisani incontrare l’autore di un racconto che è stato segnalato dalla giuria del Premio ‘Nabokov 2017 per l’elevata qualità letteraria e per il forte impatto emotivo.

Questo il programma del pomeriggio campobassano. Sabato 31 marzo dalle ore 18:30 alla Palladino Company video a tema di Antonio Pardo Pastorini. Presentazione del libro da parte dell’autore, intervallata da alcune letture. Infine la recensione del romanzo da parte della giornalista Vittoria Todisco. Il romanzo sarà presentato (presente per la recensione il professor Mario Moccia) martedì 3 aprile alle 18.30 nella città di Pastorini: Larino.

L’autore

Antonio Pastorini è un ingegnere, consulente ed imprenditore nel settore delle tecnologie digitali.
Da sempre appassionato di letteratura, ha pubblicato nel 1984 una raccolta di racconti Ombre di creta con Oceania Edizioni di Napoli, classificandosi al primo posto nel premio internazionale Gabriele D’Annunzio dell’Accademia Toscana “Il Machiavello” di Firenze. Nel 1998 pubblica “Allupoallupo” con Gianni Monduzzi Editore di Bologna. Nel 2012, con buon riscontro di critica, esce il romanzo Il coraggio degli Italiani, edito da PalladinoEditore di Campobasso, che vince nel 2014 a Latina il primo premio nel concorso letterario Opera Uno “I protagonisti”.
In campo professionale ha avuto, agli inizi degli anni novanta, collaborazioni con riviste della Mondadori Informatica ed ha pubblicato nel 1992 con Danae Editrice di Carpi Reti di computer ed Interconnessioni. Sposato ha avuto tre figli.

Commenti Facebook