Costruzioni ancora in difficoltà in Molise con effetti drammatici su occupazione e imprese. E’ questa l’impietosa fotografia del settore fatta da Umberto Uliano, Presidente dell’Ance Molise, l’associazione degli imprenditori edili molisani maggiormente rappresentativa. “I nostri sono dati, non interpretazioni. La drammaticità della situazione, più volte segnalata anche con interventi determinati, stanno a testimoniare che il comparto delle costruzioni è vicino alla chiusura. Ci vogliono interventi urgenti e costanti, ma subito e non a fine anno o nel 2016. La situazione sta assumendo toni da vero e proprio allarme sociale”.
“Il Molise – prosegue Uliano – è la regione che ha perso più occupati nelle costruzioni, il 25,5%. Ed è un dato sconcertante: proprio la nostra regione in cui l’edilizia ha sempre rappresentato il traino dell’economia regionale, la più importante fonte di occupazione, continua a perdere maestranze senza che nessuno faccia nulla per evitare il tracollo. A ciò si aggiunge la chiusura in Molise di ben 339 aziende edili tra il 2008 e il 2013. La crisi riguarda tutti i comparti, pubblico e privato. Per le opere pubbliche il contesto è tale che non possiamo parlare più neppure di un settore nella nostra regione, ma solo di iniziativa sporadiche, quasi occasionali da parte della stazioni appaltanti. Parlare di settore, infatti, imporrebbe di elaborare una programmazione, di individuare un minimo di strategia per riportare la situazione innanzitutto ad un livello di normalità. E invece nulla – prosegue il Presidente dell’Ance -, il vuoto totale. I dati parlano da soli: nel periodo gennaio-maggio 2015 i bandi di gara sono calati del 63,8%. E il fatto stravolgente è che abbiamo perso ulteriormente terreno anche nei confronti della regioni più piccole; oggi siamo ultimi in Italia, superati anche dalla Valle d’Aosta e dalla Basilicata. Giù anche l’edilizia privata evidenziata dal crollo dei permessi di costruire (-70%). E neppure il Piano casa ha prodotto i frutti sperati. E’ evidente – commenta Uliano – che con questi 9 anni di crisi l’edilizia in Molise è finita. Bisogna attivare subito un programma straordinario di piccoli interventi che unito alla immediata attivazione dei 90 milioni di euro del programma sulla viabilità e alla celere riprogrammazione dei fondi per l’autostrada possano contribuire a recuperare il terreno perduto, frenando l’emergenza sociale legata al drastico calo dell’occupazione”.
Uliano: crisi nera per le imprese edili molisane. E’ vicina la fine del settore
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