Di Massimo Dalla Torre
Prende il via nelle scuole dell’Unione Europea il nuovo programma di distribuzione di frutta, verdura e latte, che sarà attuato sin dal primo giorno dell’anno scolastico 2017/2018. Il programma, che, si pone l’obiettivo di promuovere abitudini alimentari sane tra i bambini, prevede non solo la distribuzione di frutta, verdura e prodotti lattiero-caseari, ma anche specifiche azioni educative per far comprendere ai ragazzi in età scolare l’importanza di una buona e sana alimentazione e per spiegare loro come è prodotto il cibo. Iniziativa che riunisce e ottimizza i progetti esistenti, di cui oltre venti milioni di bambini hanno beneficiato in precedenza, tant’è che tutti e ventotto Stati membri hanno dato il loro consenso per il prossimo anno scolastico.
Piena soddisfazione è stata espressa da Phil Hogan, Commissario Europeo per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale: “Sono molto lieto che sia stato varato il nuovo programma nelle scuole, che offre un sostegno prezioso tanto a milioni di scolari europei quanto a migliaia di agricoltori. Sostegno che, per gli agricoltori, si è rivelato particolarmente importante negli ultimi anni il cui valore aumenterà grazie ai finanziamenti più cospicui. L’iniziativa risponde anche alla priorità di semplificare il sistema integrando i precedenti programmi che avevano quali elementi base il latte e le verdure in ambito scolastico.
In via prioritaria agli scolari saranno distribuiti frutta fresca, verdure e latte da bere, ma anche prodotti trasformati come minestre, composte di frutta, succhi, yogurt e formaggio con una restrizione: non è permessa l’introduzione di zuccheri aggiunti, sale e grassi ma soprattutto in conformità a specificità ben individuate che vanno da quelle sanitarie e ambientali, alla stagionalità, varietà e disponibilità, privilegiando i prodotti biologici, le filiere corte, i benefici ambientali e i regimi di qualità che provengono dall’UE stessa. Inoltre, gli Stati membri possono incoraggiare l’acquisto locale o regionale oltre a stabilire le esatte modalità di attuazione del programma integrando il finanziamento comunitario, con uno nazionale. Dal punto di vista prettamente finanziario-economico è stato stabilito un finanziamento di 250 milioni di euro, di cui circa 150 per la frutta e la verdura e 100 per il latte. Finanziamento che consente maggiori sinergie e guadagni di efficienza in sede di attuazione interagendo con altre misure in precedenza varate sulla salute e sull’istruzione.
In questo modo i programmi esistenti “Frutta nelle scuole” e “Latte nelle scuole” si coniugheranno in un unico quadro normativo. Inoltre, le nuove norme puntano a una maggiore efficienza, a un sostegno più mirato e una dimensione educativa potenziata. Il tutto in considerazione che attualmente 24 Stati membri partecipano al vecchio programma di distribuzione di frutta e verdura e 28 a quello di distribuzione del latte, dei quali l’anno scorso hanno beneficiato, rispettivamente, circa 11,7 milioni e circa 20 milioni di bambini. Numeri che indicano come l’Unione Europea guarda sempre più con interesse ai più giovani attraverso il varo d’iniziative che spaziano a 360° sul tutto il territorio comunitario che, ha nelle nuove generazione, la base per uno sviluppo futuristico.