Ucraina forte, garanzie Ue e sostegno Usa: i tre punti del piano Starmer

(Adnkronos) – Rendere l'Ucraina forte, in modo che sia in grado di combattere se necessario. Far sì che l'Europa possa fornire garanzie di sicurezza. E, in tutto questo, ottenere il sostegno degli Stati Uniti. Sono questi i tre punti del piano di pace che il primo ministro britannico Keir Starmer ha elaborato con il presidente francese Emmanuel Macron e di cui ha discusso con il leader ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha anticipato lo stesso Starmer in una intervista alla Bbc, spiegando che il piano di pace verrà poi sottoposto agli Stati Uniti. "Penso che abbiamo fatto un passo nella giusta direzione", ha affermato Starmer illustrando i tre punti del piano di pace elaborato. "Per me, i componenti di una pace duratura sono un'Ucraina forte, che possa essere in grado di combattere da una posizione di forza se dovesse essere necessario'', ha dichiarato. Inoltre occorre ''negoziare un elemento europeo che possa fornire garanzie di sicurezza''. Terzo elemento necessario, ''il sostegno da parte degli Stati Uniti'', ha detto il premier britannico. "Questo è il pacchetto, tutte e tre le parti devono essere al loro posto, ed è per questo che sto lavorando duramente per realizzarlo'', ha affermato Starmer dicendosi convinto che è stato fatto ''un passo verso la giusta direzione''. ''La Gran Bretagna e la Francia stanno collaborando per mettere a punto un piano per la fine dei combattimenti in Ucraina'', ha poi dichiarato alla Bbc. "Il Regno Unito, insieme alla Francia e forse a un altro o due paesi, lavorerà con l'Ucraina per elaborare un piano per porre fine ai combattimenti, e poi ne discuteremo con gli Stati Uniti", ha detto Starmer. Lo scontro nello Studio Ovale tra il presidente americano Donald Trump e il leader ucraino Volodymyr Zelensky ha messo ''a disagio'' il primo ministro britannico. Ma ha deciso di "rimboccarsi le maniche" piuttosto che "intensificare la retorica" in risposta, ha spiegato. "Sì, mi sono sentito a disagio. Nessuno vuole vedere una cosa del genere", ha detto, aggiungendo: ''Zelensky è giustamente preoccupato'' perché vuole ''un accordo che regga, non si può avere un accordo che fallisce''. Ma ''voglio essere chiaro, Trump vuole una pace duratura''.  In pubblico l'abbraccio, in privato l'avvertimento: la pace tra l'Ucaina e la Russia passa attraverso la Casa Bianca. E, nel caso specifico di Volodymyr Zelensky, ricucendo i rapporti con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Questo l'avvertimento che il primo ministro britannico rivolgerà oggi in privato a Zelensky e ai 14 leader europei riuniti a Londra per un summit sulla sicurezza dell'Ucraina. Lo ha spiegato una fonte vicina a Starmer al Financial Times. "Il primo ministro riunirà i leader e si assicurerà educatamente che capiscano che c'è una sola trattativa, quella con il presidente Trump", ha spiegato la fonte. Un secondo funzionario citato a condizione di anonimato dal Financial Times afferma che Starmer dirà ai leader europei che devono far corrispondere il loro sostegno verbale a Zelensky con i fatti: "Ciò di cui l'Ucraina ha bisogno ora sono armi e burro. Non ha bisogno di persone che twittano e che si diano segnali di virtù". Quindi, ha proseguito, "la priorità del primo ministro è fare tutto il necessario per difendere l'Ucraina. Ciò significa che gli Stati Uniti devono essere coinvolti. Bisogna sistemare quella relazione e tornare all'accordo sui minerali". ''La strada per la pace è la forza. La debolezza genera più guerra", il commento intanto su 'X' della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, annunciando la presenza a ''Londra per sottolineare il continuo sostegno dell'Europa all'Ucraina che può portare a una pace giusta e duratura in Ucraina''. Von der Leyen ha poi ribadito che come Ue ''sosterremo l'Ucraina, mentre avvieremmo un aumento di impegno per la difesa europea''. Il premier polacco Donald Tusk ha espresso intanto il suo ''sostegno'' alla proposta della premier Giorgia Meloni di un vertice Usa-Ue per appianare le differenze dopo lo scontro allo Studio Ovale tra il presidente americano e il leader ucraino. ' 'Sostengo l'iniziativa del primo ministro Meloni di tenere un summit tra Europa e Stati Uniti. Oggi questo sembra davvero molto necessario ed è bene che sia stata Meloni a proporlo a Trump anche per i loro rapporti che sono molto buoni'', ha affermato Tusk prima di salire sull'aereo per Londra. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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