Tutto pronto a Riccia per i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio. Ancora una volta il comitato presieduto dal giovane consigliere Paolo Moffa e composto da una quarantina di giovani riccesi agguerriti e motivati, non si è smentito e ha messo in piedi un cartellone di tutto rispetto che unisce aspetto religioso, momenti di svago e promozione turistica.
Si parte l’11 giugno con una gara podistica che attraverserà le strade del paese ed è organizzata dalla Road Runners Riccia in collaborazione con il comitato. Inizio alle ore 17.00. Subito dopo, nemmeno il tempo di premiare i vincitori della gara, che Riccia ospiterà l’evento clou di quest’anno: sul palco sarà infatti la Bandabardò. Non c’è bisogno di troppe presentazioni per una delle band cult che da oltre vent’anni calca le scene italiane e internazionali con grande successo, grazie ad una proposta che all’originalità unisce il recupero della tradizione in un mix di folk contemporaneo di sicura presa.
Dunque un altro bel colpo messo a segno dal comitato riccese, dopo i successi del 2012, con Spaccanapoli, del 2013 – sul palco Il Parto delle Nuvole Pesanti, band calabro-emiliana già partner di Teresa De Sio – , del 2014, quando Riccia ospitò il notissimo soul man napoletano Enzo Avitabile con i suoi Bottari e del 2015, quando a incantare il pubblico fu Eugenio Bennato e la sua Taranta Power.
Il giorno successivo, 12 giugno, spazio agli artisti locali “Cantine Riunite band”, band emergente che si esibirà alle 21.30. Per chiudere, il 13 giugno, esibizione della scuola di ballo A.S.D. FANTASY DANCE organizzata e diretta dalla Maestra Ilaria Di Natale e, alle 22.30 chiusura con uno spettacolo di cabaret: direttamente da Made in Sud a “PAOLO CAIAZZO” in arte Tonino Cardamone (ideatore e autore del programma).
La festa punta molto sia sull’ospite musicale sia sul cabaret (nel 2013 l’ospite fu Antonio D’Ausilio e le Sex and the Sud, nel 2014 Nello Iorio in arte Nonno Moderno di Made in Sud, nel 2015 Ciro Giustiniani sempre di Made in Sud). Lo scorso anno, inoltre, dal 2 al 5 Giugno, Riccia ha avuto il privilegio di ospitare le reliquie del Santo di Padova.
Insomma un cartellone di tutto rispetto messo in piedi da un comitato che nei cinque anni di lavoro sotto la presidenza Moffa ha riscosso successi e consensi crescenti.
«Per Riccia – dice il sindaco Fanelli – si tratta di un momento in cui la comunità si ritrova ma anche un’occasione per proiettarci all’esterno con un’offerta di qualità. Una buona vetrina grazie al lavoro del comitato».