Nei giorni scorsi si è svolto a Roma il workshop nazionale dei coordinamenti del Settore Giovanile e Scolastico avente ad oggetto le politiche e le pratiche di tutela dei minori. Un’attività che ha visto dal 2020 integrare l’esperienza del Settore Giovanile e Scolastico presieduto da Vito Tisci, nel percorso tracciato da FIFA e UEFA a livello internazionale, contribuendo all’innalzamento complessivo degli standard del mondo sportivo italiano nell’ambito della tutela dei minorenni
In rappresentanza del coordinamento regionale hanno preso parte ai lavori il Coordinatore Federale Regionale del Settore Giovanile e Scolastico del Molise dott. Gianfranco Piano, il dott. Paolo Scarano, referente SGS Molise per l’area giuridica regolamentare per la tutela dei minori ed il dott. Fabrizio Mascioli, psicologo regionale SGS Molise.
Nel corso del workshop si sono condivise importanti informazioni contenute nel nuovo “toolkit”, una raccolta di strumenti che supporterà il lavoro operativo dei delegati fornendo norme, procedure e soprattutto casistiche di buone pratiche di tutela.
Attraverso la definizione di una policy e di norme di condotta specifiche, lo sviluppo di una serie di strumenti gestionali, la formazione e il supporto operativo alla rete territoriale di delegati alla tutela dei minorenni sviluppata in sinergia con tutti gli uffici regionali e provinciali SGS, la FIGC è stata la prima Federazione Italiana a dotarsi di un sistema strutturato di “Safeguarding”.
La mission federale – da riportare a livello territoriale – prevede la costruzione di un ambiente formativo, sicuro e professionale per la crescita dei giovani attraverso il calcio. Essa persegue la prevenzione di qualsiasi abuso o di negligenza con la formazione e con l’educazione di tutti alla consapevolezza del tema della tutela dei minori e con la costituzione di team di lavoro dedicati a livello territoriale, formati dai rispettivi Coordinatori Federali SGS e composti da esperti di tutela minori in ambito giuridico-regolamentare e specialisti sul medesimo tema per gli aspetti psico-pedagogici e relazionali.
Il concetto principale emerso al termine del workshop è definito dalla necessità di sviluppare ambienti dove i giovani possano esprimere ognuno il proprio talento, con l’obiettivo prioritario di vivere esperienze positive. La prestazione e risultati vanno considerati subordinati a questa premessa metodologica.
A disposizione di tutte le persone coinvolte nel processo di crescita dei giovani attraverso il calcio (tecnici, dirigenti e genitori) vi è la piattaforma digitale www.figc-tutelaminori.it che dà la possibilità sia di fare segnalazioni che di ricevere formazione gratuita sul tema della tutela dei minori.