Turismo volano di crescita sociale ed economica del Molise

La nostra Regione dovrebbe puntare di più sulla conservazione, promozione, sviluppo del territorio e la salvaguardia delle bellezze archeologiche.
Le poche risorse disponibili dovrebbero essere messe in campo per sviluppare le potenzialità agroalimentare, artigianali e il turismo e orientando l’economia regionale verso la valorizzazione delle ricchezze artistiche, storiche e culturali del Molise.
Il percorso storico che inizia dal sito romano di Venafro e Sepino al sito del Paleolitico di Isernia, passando per quello medievale delle Abbazie, e dei castelli con i borghi eretti attorno agli stessi rende la nostra regione una terra ricca di potenzialità artistiche e culturali.
La scarsità di risorse finanziarie disponibili, quelle poche a volte dilapidate in maniera sconclusionata , non consente il necessario slancio nell’organizzazione di una rete per la gestione dei vari siti di rilievo archeologico presenti sul nostro territorio e questo potrebbe vanificare gli sforzi che Regione, Università e Soprintendenza del Molise dovrebbero avviare, per nuove operazioni di scavo e di conservazione del nostro patrimonio archeologico.
Si renderebbe necessario l’interessamento diretto del Ministero alle Attività Culturali e del Turismo col quale la Regione potrebbe sostenere quel bene prezioso che il Molise custodisce da millenni.
I risvolti sarebbero sicuramente positivi soprattutto per il recupero e la promozione del territorio ,sviluppando l’impulso turistico con le conseguenti ricadute economiche ed occupazionali a rappresenterebbe il volano di sviluppo per una regione che sta pagando un prezzo alto a causa della crisi in atto che ha causato la morte delle varie aziende industriali, per le quali si continua a tartassare la regione come se potesse operare il miracolo della risuscitazione di Lazzaro.
Alfredo Magnifico

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