Da tempo il dibattito pubblico in Molise verte sui dati economici e sulle ipotesi di sviluppo in prospettiva; la nostra regione non sta attraversando un periodo florido e le continue analisi economiche, elaborate sia a livello locale che nazionale, evidenziano uno stato di sofferenza totale, con i parametri principali orientati verso il segno rosso. Due recenti rilevazioni (una dello Svimez e l’altra, sulle situazioni reddituali, pubblicata su IlSole24Ore) tracciano un quadro a dir poco preoccupante, evidenziando come la nostra regione non dia segnali di ripresa dalla crisi e come, nello specifico, il quadro economico delle due province molisane sia tra i peggiori, se non il peggiore in senso assoluto sul territorio nazionale. La crisi si è cronicizzata dalle nostre parti e non si vede la strada per ovviare a tale situazione, che è drammatica anche da punto di vista occupazionale, con una ripresa dell’esodo migratorio, peraltro fortemente incentrato sulla componente intellettuale. Questo quadro a tinte fosche è determinato da una serie di motivi, dalla crisi dei settori portanti dell’economia, edilizia in primis, alla errata e spesso incomprensibile politica di programmazione da parte di tutti i livelli istituzionali preposti all’amministrazione del territorio, ma è anche la conseguenza di decenni di scelte sbagliate, che hanno portato alla creazione di una pachidermica struttura burocratico-amministrativa a scapito della creazione di una classe imprenditoriale che adesso appare inadeguata e priva di slancio nel tentativo di promuovere la ripresa, che pure altrove è iniziata. Il colpo di grazia è arrivato dai recenti eventi sismici, che hanno danneggiato non solo le case, ma anche la già compromessa viabilità regionale e adesso costringeranno ad una rimodulazione della programmazione finanziaria, a danno probabilmente proprio dei finanziamenti previsti per lo sviluppo del territorio. In questo contesto disastroso si tratta di capire se c’è ancora una possibilità di ripresa economica e soprattutto dove questa risieda. Per fare ciò bisogna analizzare le peculiarità del territorio, il quadro regionale e nazionale ed individuare dove si può ancora investire per costruire qualcosa di buono.
L’analisi di quanto detto porta a considerare come uno dei pochi settori in cui sia possibile programmare ipotesi di sviluppo sia quello del turismo; il territorio ancora in larga parte incontaminato, lo sfruttamento ancora marginale dei canali di finanziamento all’uopo previsti, l’assenza di un’economia strutturata in tal senso e, quindi, le ampie possibilità di creare qualcosa di innovativo, che possa interessare i giovani e le menti dinamiche della regione, sono basi di partenza per investire in prospettiva sul settore.
Abbiamo pensato di dare il nostro contributo al tentativo di creare qualcosa di utile per la nostra regione, creando spazi appositi di comunicazione per lo sviluppo sostenibile del territorio: nasce da oggi ‘Molise di qualità’, un progetto di valorizzazione del Molise, dei suoi luoghi migliori e delle realtà d’eccellenza presenti sul territorio. Una sezione appositamente creata sul nostro sito informerà quotidianamente su chi propone alta qualità, rispetto del territorio, delle lavorazioni e delle persone; il tutto inserito in percorsi turistico-naturalistici tali da far conoscere a tutti i luoghi, i monumenti, le aziende e gli eventi, creando sinergie tra tradizione ed innovazione per uno sviluppo che abbia alla base trasparenza e qualità. In poche parole l’eccellenza, che dalle nostre parti esiste ma probabilmente è ancora poco conosciuta. In una regione piccola come la nostra il futuro può passare solo attraverso la valorizzazione delle energie migliori, creando l’elemento distintivo rispetto agli altri e facendolo conoscere a tutti.
E’ una iniziativa che parte dal basso, senza chiedere contributi pubblici e senza chiedere sforzi economici a nessuno; è una sfida che come gruppo Terminus pensiamo di poter portare avanti, avendo le idee e le professionalità giuste per affrontare un discorso nuovo e di assoluta qualità. Un servizio che intendiamo promuovere e potenziare nel tempo, nella certezza di averne riscontro dai nostri lettori., per far vedere a tutti che il Molise non è solo assistenzialismo, ma c’è tanto di buono e di bello su cui lavorare.
Chi volesse aderire all’iniziativa o anche solo segnalarci notizie, iniziative o realtà di eccellenza potrà utilizzare i seguenti riferimenti di contatto: tel. 0874.98926 oppure 0875.85240, email: moliseccellenza@gmail.com.
Stefano Manocchio