(Adnkronos) – E' giallo su quanto accaduto a quattro ex agenti dell'intelligence che sarebbero rimasti intossicati dopo aver bevuto del liquore artigianale, il 21 settembre scorso, durante una cena in casa tra nove persone ad Hammamet in Tunisia. Uno dei partecipanti, di 60 anni, è morto e altri tre ex 007 si sono sentiti male. I quattro secondo quanto riferiscono all'Adnkronos fonti qualificate, sono residenti in Tunisia da anni. Si tratterebbe di agenti non più organici all'intelligence, che dopo aver lasciato il servizio operativo sono andati in pensione. A quanto si apprende dalle stesse fonti i quattro, durante la cena, si sarebbero sentiti male dopo un bicchiere di liquore fatto in casa. Secondo le stesse fonti, si tratterebbe quindi di un incidente. Sulla vicenda si è già mosso il Copasir. A quanto apprende l’Adnkronos infatti il Comitato ha già chiesto informazioni sull’accaduto. La polizia giudiziaria di Hammamet ha aperto un'inchiesta sulla morte dell'italiano. La persona deceduta non avrebbe alcun trascorso tra gli 007 italiani, mentre risulterebbe tra i quattro intossicati un ex appartenente al comparto intelligence. A quanto risulta dai primi accertamenti sembra che il padrone di casa, anche lui tra gli intossicati e successivamente ricoverato in ospedale, abbia offerto il liquore ai commensali, risultato letale per il sessantenne italiano. Tra gli altri tre intossicati oltre a G.M. il più grave, anche se non più in pericolo di vita, sarebbe a rischio di gravi danni neurologici. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Tunisia, giallo su 4 ex 007 italiani intossicati a cena: uno morto dopo un liquore
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