Terrore a Tunisi, attacco al Museo: diciannove morti, due italiani uccisi. SALVO GRUPPO DI BOIANO.

Strage in Tunisia. È di diciannove morti, tra cui 17 turisti di diversa nazionalità, e 50 feriti il bilancio di un attacco terroristico avvenuto mercoledì a Tunisi. Un commando di tre uomini ha tentato di fare irruzione in Parlamento e sono poi entrati nel Museo del Bardo, poco distante, tenendo in ostaggio lì dentro centinaia di persone, fra cui almeno 100 italiani. Un gruppo di turisti molisani si trovava nel museo al momento dell’ irruzione dei terroristi. Si tratta di sei persone, quasi tutte di Bojano che stavano facendo una vacanza. Hanno inviato un sms ai loro parenti in Molise per avvisarli che stanno bene


Il blitz delle forze dell’ordine è arrivato tre ore dopo. Uno dei presunti terroristi, uno studente di 22 anni, sarebbe stato arrestato. Gli altri due sono stati uccisi. Morto anche un poliziotto e un custode del museo.
Il premier tunisino Habib Essid ha riferito che tra le vittime ci sono anche italiani. Forse due, come rivelato da una testimone torinese. Una notizia ancora non confermata dalla Farnesina. 
Il premier Matteo Renzi ha condannato l’attacco, esprimendo vicinanza al governo di Tunisi.
Secondo i media locali, l’attacco sarebbe stato rivendicato da Isis.

Tutto è iniziato verso mezzogiorno quando tre uomini con l’uniforme dell’esercito, armati con kalashnikov, hanno tentato di fare irruzione nella sede del Parlamento, dove in quel momento si stava discutendo una legge anti-terrorismo. Bloccati dalle forze dell’ordine, hanno sparato contro un pullman di turisti parcheggiato lì davanti. Poi si sono spostati all’interno del Museo del Bardo (adiacente all’Assemblea tunisina), prendendo in ostaggio decine di persone.

I due terroristi e un agente di polizia sono rimasti uccisi durante il blitz delle forze dell’ordine. Il bilancio delle vittime, ha riferito il premier tunisino, è di 21 feriti e 19 morti. Tra cui: 17 turisti – italiani, spagnoli, tedeschi e polacchi – un custode del museo e un agente di polizia morto durante il blitz. Poco dopo, come specificato dalla tv di Stato tunisina, il bilancio dei feriti è salito a 50.

Tra le persone coinvolte ci sono decine di italiani. Molti erano arrivati in città a bordo delle navi da crociera Costa Fascinosa, arrivata nella capitale tunisina da Palermo poche ore prima e in attesa di ripartire per Palma di Maiorca, e MSC Splendida. Tra loro anche dipendenti del Comune di Torino, partiti per una vacanza organizzata dal dopolavoro del Comune
Carolina Bottari, 54 anni, è un’impiegata presso l’ufficio Patrimonio dell’amministrazione comunale: «Eravamo una comitiva di una cinquantina di persone. Due persone sono morte. Altre tre sono rimaste ferite».

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