Agosto si chiude come meglio non si potrebbe per Giuseppe Testa. Il driver molisano figlio d’arte
fa sua la sesta prova del trofeo italiano rally – il trentasettesimo ‘Rally di Piancavallo’ in Friuli –
conquistando ben quattro prove speciali delle otto del programma.
Dopo la terza posizione nello shakedown del venerdì mattina, sin dalla prima speciale, il pilota
cercese ha dimostrato di avere un particolare feeling col tracciato friulano, andando a centrare – a
sera – la terza speciale (la Piancavallo di 3,2 km con un tempo di 2’29”5), perfetta conferma delle
sue qualità sui tracciati urbani e sotto i riflettori.
Nella seconda giornata di competizione, però, il capolavoro Testa lo ha messo a segno nella quinta
speciale: la Forcella di Meduno di 4,32 km. Qui, sulla sua Skoda Fabia Rs, con alle note Gino
Abatecola, il molisano ha letteralmente dominato il tracciato chiudendo con un tempo di 2’35”3,
rifilando margini superiori ai trenta secondi ai suoi più diretti inseguitori ed andando così a
prendersi il primato con un ampio margine sugli avversari.
Da quel momento è partita l’operazione ‘controllo’ della prova, che lo ha comunque portato a
centrare il successo in altre due speciali: la seconda tornata della Forcella di Meduno con un crono
inferiore di un decimo rispetto al run precedente e l’ultima prova contro il tempo, l’ottava speciale –
la più lunga – ossia la Pradis Grotte di 24,65 km con un tempo di 16’02”5.
Alla fine, nella generale, Testa è stato l’unico a completare la prova sotto l’ora (59’49”), rifilando
ben trentasette secondi al più diretto inseguitore e centrando i successi sia nel gruppo RC2N che
nella classe R5-Rally2.
Con questo successo, il driver cercese rafforza la sua leadership nella classifica tricolore con 8,5
punti di vantaggio ora sul piazzato nella generale assoluta.
«È stata una gara bellissima – le prime parole di Giuseppe Testa una volta conclusa la competizione
– con un risultato per nulla scontato. Nelle prove speciali del sabato mattina siamo riusciti a girare
l’inerzia della classifica. Poi abbiamo ragionato in prospettiva, sia nello stretto della gara friulana
che a medio termine sul versante del trofeo italiano rally. Un grazie va a Gino (il navigatore
Abatecola, ndr), come sempre superlativo compagno di viaggio. Un applauso dal cuore poi a Walter
Simonelli e Riccardo Cappato, riferimenti della vettura, a tutti i meccanici del team per il supporto,
a Walter Nicola della Pirelli per gli ottimi pneumatici forniti, alla scuderia Ro Racing di Rosario
Montalbano che mi segue in questa avventura, agli sponsor che mi sono accanto e a quanti ci
sostengono, sia dal vivo che telematicamente, sempre pronti a far sentire il loro supporto. Ora la
testa è sulla prossima prova a Bassano in cui cercheremo di affinare ulteriormente i limiti ed il
feeling di questa vettura, con cui già qui in Friuli ho vissuto sensazioni speciali».
Al termine del circuito tricolore ora mancano due soli appuntamenti: il Rally di Bassano del 20 e 21
settembre in provincia di Vicenza e ad ottobre (il 12 e 13) in Lombardia il Rally di Como, prova dal
coefficiente maggiorato (1,5) che andrà a chiudere il percorso di campionato.
Trofeo Italiano Rally, Giuseppe Testa domina in Friuli: quattro speciali e la classifica al Rally di Piancavallo. Leadership tricolore rafforzata
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