Trivento (CB): Compagno violento arrestato dai Carabinieri

Un’altra storia di violenza domestica ha trovato una pronta risposta da parte delle Forze
dell’Ordine e della Magistratura. Protagonista, un giovane uomo di 26 anni, di origini
argentine e residente nel piccolo centro molisano di Trivento, arrestato in flagranza di reato
dai Carabinieri della locale Stazione con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Il pomeriggio di venerdì ha visto una donna, visibilmente segnata da ripetute violenze,
raccogliere il coraggio di chiedere aiuto. Dopo aver subito l’ennesima aggressione dal
compagno convivente, con il volto ancora insanguinato, la vittima ha chiamato il numero
d’emergenza 112, chiedendo soccorso. La tempestività dell’intervento dei Carabinieri della
Compagnia di Bojano ha fatto la differenza. I militari, arrivati prontamente sul posto, hanno
subito richiesto l’intervento di personale sanitario del 118 per prestare le prime cure alla
donna, e hanno avviato le operazioni di ricerca dell’uomo, che nel frattempo si era dato alla
fuga, cercando di rifugiarsi in un vicino bosco.
L’impegno dei Carabinieri nella perlustrazione dell’area ha portato al ritrovamento e
all’arresto del fuggitivo, che è stato accompagnato alla stazione dei Carabinieri di Trivento.
Qui, la donna ha formalizzato una dettagliata denuncia, fornendo elementi cruciali per
l’indagine. La collaborazione tra i Carabinieri e l’Autorità Giudiziaria è stata determinante
per il rapido svolgimento delle indagini e per l’adozione di misure protettive a tutela della
vittima.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Campobasso, l’uomo è stato tradotto nel
carcere di Campobasso, dove, lunedì, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di
Campobasso ha convalidato l’arresto applicando nei suoi confronti la misura cautelare
dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi
da lei frequentati, con applicazione del braccialetto elettronico, mettendo così al sicuro la
donna da possibili nuove aggressioni.

Il rapido e coordinato intervento dei Carabinieri, la tempestiva raccolta delle prove e delle
testimonianze, insieme all’efficace operato della Magistratura, sono stati essenziali per
garantire una pronta e adeguata risposta alle gravi violenze subite dalla vittima. La
tempestività di queste azioni ha permesso di restituire serenità alla donna e di proteggerla
da ulteriori traumi.
Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Bojano ha voluto ribadire l’importanza di
denunciare ogni forma di violenza, senza cedere alla tentazione di risolvere i conflitti in
maniera privata. “Affidarsi alle istituzioni è l’unico modo per mettere al sicuro se stessi e i
propri cari”, ha dichiarato, esortando chiunque si trovi in una situazione simile a non esitare
a chiedere aiuto.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari nel corso delle quali l’indagato potrà
esperire, nell’ottica difensiva, tutti i rimedi processuali di rito previsti dal codice.

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