La notizia della rinuncia da parte della Petroceltic, società anglosassone di diritto Irlandese, a proseguire l’attività di ricerca petrolifera al largo del mare Adriatico è stata accolta con grande soddisfazione da tutti gli esponenti del “Molise di Tutti”. La giusta occasione per rimarcare quella che è stata da sempre la posizione del Gruppo in merito a tale questione. Tenendo fede alla nostra etica basata sul pieno rispetto dell’ambiente, infatti, noi del “Molise di Tutti” ci siamo sempre schierati contro ogni tipo di deturpazione del territorio, partendo quindi dagli impianti off-shore per arrivare oggi alle trivellazioni.
Una battaglia, quest’ultima, portata avanti con tenacia anche dai nostri rappresentanti all’interno delle varie istituzioni, che da sempre hanno aderito alle manifestazioni di protesta supportando l’ottimo lavoro dei comitati. In Regione i nostri esponenti, insieme a tutto il consiglio, hanno votato per l’adesione ai quesiti referendari schierandosi al fianco del presidente Paolo Di Laura Frattura, contro ogni tipo di trivellazione del nostro mare. “Un risultato importante, hanno commentato gli esponenti dell’Associazione politico – culturale, ottenuto grazie agli sforzi compiuti e alle proteste del mondo politico e di tanti cittadini”.
“Nonostante l’epilogo positivo della vicenda, ha aggiunto il capogruppo e portavoce de “Il Molise di Tutti”, Cristiano di Pietro, la guardia resta alta e ribadiamo al contempo l’impegno volto a contrastare tutto ciò che rischierà di mettere in serio pericolo il nostro territorio”.