Mancano poco meno di ventiquattrore all’arrivo della simpatica vecchina che, a cavalcioni della scopa e non del folletto di ultima generazione, porta via come da tradizione, le feste targate 2016/2017. Anno che, proprio in occasione dell’ultima giornata festiva, inaugura il primo tra i tanti ponti che caratterizzano i 365 giorni che dividono dal 2018. A fare il punto della situazione è l’osservatorio “trivago” che ha stilato la classifica delle mete scelte da chi vuole approfittare del weekend per le partenze dell’ultimo minuto. Gettonate, come sempre, città d’arte e montagna che confermano la passione degli Italiani per i mesi invernali, anche se le disponibilità delle mete prescelte sono ridotte, causa il pienone che si registra nei grandi alberghi, b&d e case. Discorso differente, invece, se si sceglie l’estero, che vede in cima alla classifica la Ville lumiere, l’ex capitale dell’Impero Britannico governato da sua maestà Elisabetta II, anche se non in buone condizioni fisiche causa i malanni di stagione che la costringono al riposo forzato nella residenza fuori Londra, Amsterdam, città particolarmente amata dai giovani che, al di la delle divagazioni trasgressive, la capitale Olandese ne offre molte, scelgono la città dei canali, amata da Van Gogh cui dedicò molti dei suoi capolavori, Vienna dove le note del walzer di Strauss richiamano ancora, Barcellona caratterizzata dalle Ramblas, Praga, Berlino, Budapest, Monaco e Innsbruck dove l’atmosfera natalizia si prolungherà ancora per qualche giorno.
Tuttavia, c’è chi ha deciso di rimanere sul “suolo patrio”, affermazione di altri tempi, non giudicateci nostalgici, ma ora più che mai è veritiera, per chiudere in bellezza il periodo che caratterizza la fine e l’ inizio anno nuovo, puntando su tre classici del Paese: Roma, caput mundi, la gigliata Augusta Florentia, e la Partenope Felix che, con le sue specialità soprattutto gastronomiche/pasticciere attira sempre più amanti dell’arte e della buona tavola. Un tris di assi vincenti che registra che nella Capitale solo l’8% degli hotel offre una camera doppia disponibile, tra l’altro online, nuovo sistema di prenotazione alberghiera, per il prossimo 6 gennaio. Tuttavia, la classifica “Italiota”, segue con altre quattro città, questa volta del Nord: La serenissima Venezia un tempo governata dalle grandi famiglie dei dogi Dandolo Venier, Foscari, La Meneghina Milano blindatissima specialmente in piazza “duomo” dove svetta “la bella madunina” cantata da Alberto Rabagliati sulle note del maestro Giovannino D’Anzi, Torino capitale dell’automobilismo targato Italia, ma anche della Mole Antonelliana e dei grissini, Verona la città scaligera dove la tradizione vuole siano vissuti gli amanti per antonomasia Giulietta e Romeo e Abano località termale per eccellenza dove è possibile passare un weekend di totale relax dopo i bagordi del Natale. A chiudere la classifica la gaudente felsinea Bologna, patria del dott. Balanzone e del “Turtellin” e Livigno località montana che si avvia verso il tutto esaurito, con una disponibilità del 6% per il giorno dell’Epifania. Insomma c’è né per tutti, specialmente per quelli che si saziano non solo con le specialità gastronomiche regionali, ma che vogliono “godere” di quello che è il vero polo di attrazione “l’arte” che non ha sotto tutti i punti di vista confini né morali, né materiali.
Massimo Dalla Torre