Si è conclusa nella mattinata di ieri, presso la sede del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige, la seduta plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle regioni e delle Province autonome, predisposta per esaminare i dossier europei presentati dalle Regioni capofila sulle tematiche di interesse regionale, dal lavoro agli ogm, dall’energia alla migrazione, da sottoporre all’attenzione della Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato il prossimo 26 febbraio.
Presente il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Niro, che nel suo intervento ha relazionato in merito all’“Agenda europea sulla migrazione”, affrontando un problema purtroppo ancora drammaticamente attuale, nonostante i molteplici interventi messi in campo per arginarlo. Sulla tematica Niro ha ribadito come: “il problema dell’immigrazione non riguarda solo quei territori maggiormente esposti, ma è un problema che compete all’Europa intera e a cui l’Unione Europea deve reagire in maniera unitaria, attraverso un approccio integrato. L’operazione italiana “Mare Nostrum”, ad esempio – ha evidenziato il vertice molisano – è stato un impegno notevolissimo, ma a termine. Occorrerebbe pertanto che gli sforzi e l’esperienza acquisita, soprattutto sul fronte dell’impegno umanitario, possano armonizzarsi con il nuovo programma europeo, denominato “Triton”, così da colmare le lacune determinate dalla riduzione della dimensione dell’intervento e rispondere al bisogno dell’UE di avere un efficace sistema di ricerca, salvataggio e controllo. Nella tematica della migrazione – ha proseguito il Presidente Niro – è fondamentale, inoltre, un maggiore coinvolgimento delle Regioni nelle fasi decisionali, poiché ad esse è affidata la funzione principale nell’organizzazione e nell’erogazione dei servizi, quali prime porte di accesso dei migranti ad un nuovo sistema sociale e dei diritti. In sostanza – ha continuato Niro – occorre promuovere un’autentica solidarietà nel quadro di una reale politica europea in materia di migrazione, in cui vi sia una effettiva attuazione del Principio di ripartizione degli oneri finanziari tra tutti gli Stati membri, un sistema europeo di accoglienza legato a criteri certi e condivisi che superi il criterio esclusivo del Paese di prima accoglienza, e l’attuazione di una Governance multilivello, basata sulla condivisione delle responsabilità tra Unione Europea, Regioni ed enti locali, accanto ad una maggiore osservanza delle regole, dal momento che – ha concluso il Presidente Niro riportando le dichiarazioni di Papa Francesco – sull’accoglienza c’è un dovere di carità, ma prima di tutto un dovere di giustizia”.
Dopo la presentazione dei dossier i presidenti si sono spostati a Fierozzo per una intensa cerimonia privata di commemorazione dello scomparso presidente del Consiglio regionale del Trentino Alto Adige, Diego Moltrer.Si è conclusa nella mattinata di ieri, presso la sede del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige, la seduta plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle regioni e delle Province autonome, predisposta per esaminare i dossier europei presentati dalle Regioni capofila sulle tematiche di interesse regionale, dal lavoro agli ogm, dall’energia alla migrazione, da sottoporre all’attenzione della Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato il prossimo 26 febbraio.
Presente il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Niro, che nel suo intervento ha relazionato in merito all’“Agenda europea sulla migrazione”, affrontando un problema purtroppo ancora drammaticamente attuale, nonostante i molteplici interventi messi in campo per arginarlo. Sulla tematica Niro ha ribadito come: “il problema dell’immigrazione non riguarda solo quei territori maggiormente esposti, ma è un problema che compete all’Europa intera e a cui l’Unione Europea deve reagire in maniera unitaria, attraverso un approccio integrato. L’operazione italiana “Mare Nostrum”, ad esempio – ha evidenziato il vertice molisano – è stato un impegno notevolissimo, ma a termine. Occorrerebbe pertanto che gli sforzi e l’esperienza acquisita, soprattutto sul fronte dell’impegno umanitario, possano armonizzarsi con il nuovo programma europeo, denominato “Triton”, così da colmare le lacune determinate dalla riduzione della dimensione dell’intervento e rispondere al bisogno dell’UE di avere un efficace sistema di ricerca, salvataggio e controllo. Nella tematica della migrazione – ha proseguito il Presidente Niro – è fondamentale, inoltre, un maggiore coinvolgimento delle Regioni nelle fasi decisionali, poiché ad esse è affidata la funzione principale nell’organizzazione e nell’erogazione dei servizi, quali prime porte di accesso dei migranti ad un nuovo sistema sociale e dei diritti. In sostanza – ha continuato Niro – occorre promuovere un’autentica solidarietà nel quadro di una reale politica europea in materia di migrazione, in cui vi sia una effettiva attuazione del Principio di ripartizione degli oneri finanziari tra tutti gli Stati membri, un sistema europeo di accoglienza legato a criteri certi e condivisi che superi il criterio esclusivo del Paese di prima accoglienza, e l’attuazione di una Governance multilivello, basata sulla condivisione delle responsabilità tra Unione Europea, Regioni ed enti locali, accanto ad una maggiore osservanza delle regole, dal momento che – ha concluso il Presidente Niro riportando le dichiarazioni di Papa Francesco – sull’accoglienza c’è un dovere di carità, ma prima di tutto un dovere di giustizia”.
Dopo la presentazione dei dossier i presidenti si sono spostati a Fierozzo per una intensa cerimonia privata di commemorazione dello scomparso presidente del Consiglio regionale del Trentino Alto Adige, Diego Moltrer.
Trento,il presidente Niro alla riunione della Conferenza dei Consigli regionali
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