Si è svolto a Firenze il XVI Congresso nazionale della Lega delle Autonomie Locali dedicato al tema :” Le risorse degli enti locali, la nuova local tax e il riordino delle funzioni. Quello che doveva essere un assetto definitivo della fiscalità immobiliare locale si è in realtà rivelato una ennesima fase di passaggio del travagliato capitolo della finanza locale che ormai segue un percorso del tutto scollegato da quello tracciato con i decreti attuativi della legge sul federalismo fiscale.
L’introduzione della IUC non ha certo entusiasmato i Comuni e l’aggrovigliato complesso di aliquote prodotto ha allontanato dal contribuente l’idea di un’innovazione nel segno della trasparenza e dell’equità fiscale. L’introduzione della nuova tassa locale sugli immobili, ormai rinviata, avrebbe dovuto correggere i difetti della TASI e restituire ordine e progressività all’imposta; se da un lato essa rappresenterebbe una storica proposta di semplificazione e di unificazione dell’imposizione immobiliare, dall’altro, però , la sua messa a punto si rivela complessa e con ancora molte incognite sul versante delle risorse.
Nel frattempo i Comuni e le Province riformate dalla legge Delrio fanno i conti con le disposizioni attuative della legge di stabilità che ancora una volta conferma il maggior sacrificio richiesto al sistema delle autonomie rispetto agli altri comparti del sistema pubblico e con la definizione dei bilanci.
Il Congresso ha inteso dare indicazioni operative, oltre che analizzare i problemi, per la predisposizione dei bilanci, l’introduzione della nuova contabilità e l’attuazione del patto di stabilità e concorrere a definire la nuova “local tax, la cui messa a punto non può prescindere dal confronto con gli enti locali.
Nel dibattito, introdotto dell’On. Marco Filippeschi, Segretario di Legautonomie, si è svolto con le relazioni tecniche di Cesare Cava, esperto di tributi locali, Sergio Marzari, esperto di tributi locali, Antonio Misiani, deputato, con interventi di Piero Fassino, Presidente ANCI, Virginio Merola, Sindaco di Bologna, Veronica Nicotra, Segretario generale ANCI, Alessandro Pastacci, Presidente UPI, amministratori regionali e comunali,Pier Paolo Baretta, Sottosegretario al Ministero di Economia e Finanza, Graziano Del Rio, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il Governo nazionale.
Al termine il Congresso ha eletto gli organi dell’Associazione. Tre molisani sono stati eletti nel Consiglio Federale Nazionale, Filippo Poleggi, Segretario di Legautonomie Molise, Vincenzo Notarangelo, Sindaco di Larino, Marco Maio, Sindaco di Baranello.
Tre molisani eletti nel Consiglio Federale Nazionale di Legautonomie
Commenti Facebook