“In riferimento alle notizie apparse rispetto alle vicende che interessano il trasporto pubblico, è opportuna qualche precisazione. Il primo aspetto da chiarire è che quella sollevata é una segnalazione e non una bocciatura; già questo lascia intendere quanto siano strumentali alcune letture che si vogliono dare, con il classico auspicio di aprire a polemiche confusionarie.
Poi, parlare di bando, risulta essere scorretto poiché, in questione, c’è una manifestazione di interesse, aperta e che ha visto la risposta di diciassette operatori, provenienti da tutta Italia. Segno, anche questo, che indica quanto tale iniziativa esplorativa sia stata appetibile, ben strutturata e, appunto, aperta e in sintonia con leggi di mercato.
Tanto premesso, quanto accaduto rientra nelle classiche dinamiche che interessano atti amministrativi di questo tipo e che hanno lo scopo principale di chiarire, ove necessario, alcuni aspetti.
Difatti, si riscontra nell’ osservazione che è richiesto un supplemento di informazioni rispetto alla manifestazione di interesse avviata; supplemento che sarà prontamente fornito, magari nel corso di una audizione che abbiamo già chiesto alla commissione e che sarà presumibilmente fissata nelle prossime settimane. Poche informazioni, ma necessarie, così da restituire il giusto peso che ogni singolo atto ricopre in questa fase.” Questa la replica dell’Assessore regionale Pierpaolo Nagni alle accuse del Movimento 5 Stelle.