Spiragli di luce per gli otto dipendenti della Seac: procedura sospesa e impegno delle parti assunto in Regione per lavorare al fine di evitare i licenziamenti.
Dopo la riunione che si è tenuta a Palazzo Vitale il 24 febbraio con i sindacati e i sindaci dei Comuni di Campobasso, Isernia, Larino e Termoli sulla questione del trasporto pubblico locale urbano e a margine dell’incontro con i vertici della Seac (hanno preso parte anche il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, l’assessore ai Trasporti, Pierpaolo Nagni, il sindaco del capoluogo regionale, Antonio Battista, e l’assessore comunale Francesco De Bernardo), si lavorerà per scongiurare gli otto licenziamenti, la cui procedura era già stata avviata dalla Seac.
Entro la fine di marzo si troverà una soluzione, ma già da lunedì il Comune di Campobasso garantirà il servizio, per il prossimo mese, come quello offerto lo scorso anno. Non si è quindi lontani da un accordo, reso possibile soprattutto grazie alla disponibilità della Regione di rivedere il taglio, deciso dalla Legge di Stabilità, che determina enormi restrizioni del servizio di trasporto urbano nel capoluogo.