“È di oltre 2.100.000 euro la somma liquidata e pagata a copertura del mese di maggio alle aziende del Tpl extraurbano”. L’assessore regionale Pierpaolo Nagni mette così fine alla polemica innescata in questi giorni dalla società La Rivera che, di fronte ad un lieve ritardo nei pagamenti da parte della Regione Molise, già minacciava l’interruzione di servizio. “Non solo abbiamo effettuato il pagamento del mese di maggio – ha spiegato l’assessore – ma abbiamo anche provveduto, attraverso determina dirigenziale, ad impegnare nello specifico capitolo di bilancio per l’esercizio finanziario 2015, la spesa di 16.000.000 di euro per il pagamento dei servizi del trasporto pubblico locale contrattualizzati con le imprese esercenti.
Detto questo, prendo atto che delle oltre 30 aziende operanti nel settore del trasporto regionale, l’unica che ogni volta alza il tiro è sempre la stessa. Ed è sempre la stessa a lamentare, a differenza di altre società di trasporto che hanno grossomodo la stessa dimensione, una( per noi inspiegabile) mancanza di liquidità utile a far fronte a pochi giorni di ritardo nei pagamenti.
Non posso evitare di far notare, inoltre, la differente impostazione di comportamento della società in questione a seconda della convenienza; quando l’azienda si trova in difficoltà e non sa come fare, non esita a chiedere aiuto e comprensione alla Regione Molise, quando invece le si chiede di avere pazienza di fronte ad alcune difficoltà oggettive o a piccoli ritardi da parte dell’ente, punta i piedi ed alza la voce. Un atteggiamento fortemente deprecabile che sfrutta le questioni legate ai pagamenti dei dipendenti e al servizio di trasporto pubblico per i cittadini, come arma di ricatto alla quale non possiamo e non vogliamo più sottostare”.