Trasporti, Filt Cgil: no a riduzione del personale e ai livelli di fruibilità del servizio pubblico

Apprendiamo dagli organi di stampa, unica fonte a cui le istituzioni regionali hanno affidato negli ultimi mesi la comunicazione istituzionale rispetto alle parti sociali in tema di trasporti, che si sarebbe svolta una riunione tra imprese del settore TPL gomma extraurbano e l’Amministrazione regionale – riunione presieduta dal presidente Frattura – volta a verificare le condizioni per la creazione di un polo consortile tra tutte le aziende attualmente affidatarie dell’esercizio. Senza entrare nel merito della fattibilità del progetto, facendo salve le competenze proprie dell’amministrazione e, quindi anche il diritto/dovere di compiere scelte coerenti con l’interesse pubblico da perseguire, riteniamo che resti comunque nostro dovere ribadire la necessità che la Pubblica Amministrazione si faccia garante del progetto, assicurando l’ efficientamento del sistema senza dover ricorrere ad alcuna riduzione dell’attuale consistenza del personale dipendente e senza diminuire i livelli di fruibilità del servizio pubblico. Tale necessità funzionale anche a garanzia di stabilità del progetto, non possono non passare attraverso
un momento di condivisione attiva con le parti sociali ovvero con le organizzazioni sindacali come anche con le associazioni dei consumatori, anche ad evitare che un tema di tale spessore che attiene alla dignità stessa dei lavoratori e degli utenti venga sminuito da episodi di conflittualità spontanea ed occasionale al di fuori del Palazzo. Comunque si ribadisce la contrarietà rispetto a scelte politiche che si traducano nella riduzione dei costi/riduzione delle spese relative al personale. Rifiutiamo l’idea che si possa ricorrere a provvedimenti di qualunque natura funzionali solo ad una immediata ed apparente riduzione della spesa corrente. Anche perchè il vero problema sociale, anche per le sue ricadute, è rappresentato dal cronico ritardo nel pagamento delle dovute retribuzioni che non può non trovare soluzione proprio nel progetto di riforma, al di là della forma giuridica prescelta per il soggetto gestore“. Questo quanto affidato ad una nota stampa da Giorgio Simonetti, Segretario Generale Filt Cgil Molise. 

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