L’attesa è quasi finita. Dopo domani, 22 maggio 2019, da località Foresta di San Marco in Lamis riparte la transumanza d’Italia, quella curata con passione da oltre un secolo dalla famiglia Colantuono di Frosolone.
Quattro giorni sui tratturi pugliesi e molisani per condurre 300 bovini sui pascoli dei monti molisani, precisamente sulle montagne di Frosolone a quasi mille metri d’altitudine. Un viaggio lungo 180 chilometri e una carovana di discrete dimensioni che comprende anche una trentina di mandriani e altre persone dello staff: quello dei Colantuono è un cammino nella storia millenaria dei tratturi, le antiche ‘autostrade verdi’ sulle quali si muovevano i pastori, con mandrie e greggi, e avvenivano anche importanti operazioni commerciali.
Da una masseria all’altra, lungo un percorso di grande pregio sotto l’aspetto storico e paesaggistico, si muoverà il serpentone bianco di bovini. Dai margini di tratturi e tratturelli migliaia di persone assisteranno al passaggio solenne di mucche e bovari nel solco della civiltà agropastorale. Soste e bivacchi accentueranno il senso di condivisione per la missione culturale ai nastri di partenza e per la tradizione da preservare, aspettando con ansia l’eventuale riconoscimento tra i beni patrimonio immateriale dell’Unesco. Organizzazione a cura della famiglia Colantuono e dell’agenzia di sviluppo Asvir Moligal.
PROGRAMMA e ITINERARIO
Mercoledì 22 maggio
ORE 16 Dopo il pranzo del mandriano e benedizione animali, partenza della transumanza dalla Masseria di San Marco in Lamis (Fg), contrada Foresta. Circa 300 bovini di razza maremmana, podolica e marchigiana lascianio i pascoli tra il Gargano e il Tavoliere dove hanno svernato per 6 mesi. ORE 23 Arrivo a San Paolo Civitate (Fg), con sosta notturna presso la Vecchia Dogana e la Chiesetta della Madonna del Ponte sulle rive del fiume Fortore (Tratturo Aquila-Foggia).
Giovedì 23 maggio
Sosta
mattutina nel riposo sul Tratturo Aquila-Foggia a S.Paolo
Civitate.
ORE 16 Partenza per Santa Croce di Magliano (Cb)
attraversando il territorio del Comune di Serracapriola (Fg). ORE 21
Arrivo a Santa Croce di Magliano (Cg) sistemazione e sosta notturna.
Venerdì 24 maggio
ORE 6 Partenza da Santa Croce di Magliano per la località “Femmina Morta” lungo il Tratturo Celano-Foggia attraversando i territori dei comuni di Bonefro (Cb), San Giuliano di Puglia (Cb), Sant’Elia a Pianisi (Cb), Ripabottoni (Cb), Monacilioni (Cb). Camminando sul braccio Centocelle-Cortile-Matese si prosegue per Campolieto (Cb), Matrice (Cb) Campobasso (Cb) Ripalimosani (Cb). Arrivo a Le Quercigliole verso le 20. Sosta notturna presso il Santuario della Madonna della neve in località “Quercigliole” a Ripalimosani (Cb).
Sabato 25 maggio
ORE 5 Partenza per Frosolone. Si attraversano i territori di Santo Stefano (Cb) si scende lungo la costa, si guada il Biferno (tra le 6 e le 7) si risale verso Costropignano (Cb), che attraversiamo, e poi Torella del Sannio (Cb), Molise (Cb), Frosolone (Is), il centro storico e poi direzione località Acquevive. ORE 13 Arrivo della mandria in località Acquevive di Frosolone (Is) ai pascoli della “Montagnola Molisana” dove i trecento bovini resteranno a pascolare in quota fino a metà autunno.
* Il percorso e i giorni non variano, gli orari sono indicativi, possono variare, non di molto, in base alle condizioni meteo.