Una buona rappresentanza della comunità di Toro ha partecipato all’inaugurazione del centro di defibrillazione precoce che servirà le eventuali emergenze del paese. Al numero 112 di via San Francesco, a pochi metri dal Municipio e dalla Caserma dei Carabinieri, e sul rettilineo che conduce al centro storico da una parte e al campo sportivo dall’altra, distanti poche centinaia di metri, il sindaco Angelo Simonelli ha presentato l’iniziativa in compagnia del consigliere regionale Carmelo Parpiglia, che è stato il promotore della Legge regionale 23 sui Dae (Defibrillatori automatici esterni) del 22 novembre 2013, della dottoressa Vincenzina Bruno, dirigente e attuale responsabile regionale del 118, al Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Campobasso, Maggiore Valeria Nestola e al nuovo parroco prossimo alla nomina, don Armando.
Con loro anche il medico condotto di Toro, Pasquale Mucci, il Gruppo locale di Protezione civile, i volontari della Croce Azzurra Molise e i due presidenti delle squadre di calcio locali: Donato Funicella della Polisportiva Hermes Toro che cura il settore giovanile, e Domenico Di Domenico dell’Audax, militante in Seconda categoria. Assiepati nei pressi della colonnina dove, in una teca trasparente, è stato sistemato il defibrillatore donato dalla Regione Molise, tanti studenti dell’Istituto comprensivo ‘Madre Teresa di Calcutta’: la V classe della Primaria, prima, seconda e terza delle Medie, insieme con il dirigente scolastico Massimo Di Tullio.
Tre i momenti salienti della mattinata. Innanzitutto gli interventi del sindaco, del consigliere Parpiglia e della dottoressa Bruno del 118. Tutti hanno evidenziato l’importanza di favorire il sistema integrato nel primo soccorso, quindi intervenire prontamente con l’apparecchio ‘salvavita’ ma non dimenticare mai di chiamare subito il 118. A proposito di abilitazione all’uso del defibrillatore, la dottoressa Bruno ha consegnato quattro attestati Blsd (Basic life support defibrillation) ai volontari del gruppo comunale della Protezione Civile. Donato Funicella, Maurizio Cofelice, Antonio Iacobucci e il sindaco Angelo Simonelli che ha partecipato anche lui al corso per l’abilitazione “perché – ha detto – un primo cittadino è autorità di Protezione Civile ed è tra l’altro sempre in giro, spesso presente nelle manifestazioni che richiamano tanta gente”.
La mattinata si è conclusa con la simulazione di una situazione di emergenza, con l’ausilio dei volontari della Croce Azzurra Molisana, alla quale hanno partecipato attivamente i ragazzi che, forse per la prima volta, sono venuti a conoscenza dell’importanza del primo intervento di soccorso e hanno potuto percepire direttamente la qualità del senso civico della comunità di appartenenza.