Il caso delle emissioni di smog di questi giorni, anche se sembra interessare i grandi centri, deve portarci ad un cambiamento culturale e di sistema. Ad azioni di governo nazionale e locale e a nuovi comportamenti collettivi ed individuali. – esordisce così il responsabile Energia del PD molisano Antonio Tomassone – Molte cose sono destinate a cambiare nella politica, nell’economia e nella società italiana in questo 2016. Il PD deve farsi carico di tale cambiamento. L’accordo sul clima di Parigi è solo un primo passo, ma traccia una nuova rotta. Senza l’Europa, che ha tenuto in vita il protocollo di Kyoto, non sarebbe stato possibile. L’obiettivo della Cop21 di restare ben al di sotto dei due gradi, necessario per contrastare i mutamenti climatici, porta con sé una nuova economia a misura d’uomo, più innovativa, forte e gentile.
È lo spirito con cui si è tenuto, il 29 dicembre, il tavolo nazionale per le misure contro l’inquinamento, presieduto dal Ministro Galletti, e che ha portato finalmente ad una azione coordinata nazionale. – continua Tomassone – Non è un caso se nelle infrastrutture si è scelto la via delle nuove opere e della velocizzazione delle ferrovie e del potenziamento delle trasporto marittimo, mentre per le strade quella della manutenzione e del completamento delle opere avviate. La legge di Stabilità 2016 prevede misure per un forte e rapido ricambio del parco mezzi. Un ulteriore importante contributo, per questo cambiamento, può arrivare dal settore dell’edilizia, in cui le imprese possono trovare un campo di ricerca e di innovazione e nuovi mercati e dove sono stati rinnovati eco bonus e detrazione al 65%. Insieme alle altre misure del Collegato Ambientale, e in itinere del codice della strada, possono, anche in questo caso, generare nuovi comportamenti e una nuova economia.
In Molise circolano oltre 86 veicoli per 100 abitanti rispetto ad una media nazionale di 82. Il 62% di questi è antecedente all’euro 4. I campi in cui intervenire sarebbero parecchi dalla detassazione al bollo gratis. – spiega il responsabile del PD – Altro aspetto è quello della scarsa propensione dei molisani ai carburanti alternativi, per questo potrebbero essere previsti incentivi. Nelle misure di contrasto all’inquinamento la Regione Molise sta procedendo nella giusta direzione, dai finanziamenti per l’efficentamento energetico, al Piano dei Rifiuti, al PEAR.
Ora bisogna prevedere agevolazioni anche per i singoli cittadini ed ulteriori incentivi per le famiglie riguardanti il risparmio energetico. – conclude Tomassone – La sfida del clima, e dello smog, è quindi non solo un’emergenza, ma un’occasione per innalzare la qualità di vita delle nostre comunità e per una economia fortemente innovativa.
Tomassone (PD): il 2016 anno della rivoluzione green. Il Molise può diventare esempio di sostenibilità ambientale
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