“Time Management” il tempo come risorsa: la risposta all’8 marzo delle donne di successo

Un tempo speciale, il tempo delle donne, oberate da mille impegni in cui si interfacciano casa, famiglia, lavoro, sentimenti, crescita personale, aspettative di realizzazione. Nel giorno dedicato all’universo femminile, l’8 marzo di questo anno bisestile, la risposta delle donne, alle donne che vogliono prendere in mano la propria vita, è un incontro che mira ad insegnare a gestire il nostro tempo perseguendo sogni ed obiettivi senza rinunciare ad una sana qualità della vita. Proprio le donne, infatti, hanno capacità uniche di “multitasking temporale”, una sorta di gestione olistica della vita nella quale riescono a trovare il giusto equilibrio tra famiglia, lavoro, vita sociale e cura del corpo, cultura e, perché no, un caffè con le amiche.
Saper gestire il proprio tempo, sia per gli uomini che per le donne, è comunque un requisito imprescindibile per una esistenza soddisfacente. “Time Management” è il focus dell’incontro che si terrà proprio martedì 8 marzo alle 18.00 nel Centro “Don Stefano Gorzegno” di Piazza Giovanni Paolo II di Bojano, presso la redazione del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI – Centro Studi Agorà, a cura del direttore e formatrice, in veste di counselor, Mina CAPPUSSI e in collaborazione con AEM, rappresentato dall’emotional manager, Monica Paola MONACO.
Due donne di successo, impegnate nei più svariati settori, dal giornalismo all’arte, dalla formazione professionale alla consulenza aziendale, dalla scrittura alla convegnistica, hanno scelto l’8 marzo per dare un segnale tangibile alle nuove generazioni, che è possibile avere una vita brillante e raggiungere posizioni apicali, senza per questo rinunciare ai ruoli di mamma, moglie, figlia, sorella, e ad una vita di relazione estremamente gratificante. Due superwomen? Niente affatto. Due donne normali che hanno scelto di vivere in perfetto equilibrio tutte le aree della propria esistenza, senza tralasciarne una.
“Faccio la mamma!” Quante volte abbiamo sentito questa risposta laconica, alla domanda “Che fai nella vita?”. Spesso dietro questa frase si cela un universo di rinunce e di rimpianti, di donne che hanno abiurato le proprie passioni e i propri interessi per assolvere ad un ruolo biologico che, se pure regala emozioni uniche, non può bastare ad esaudire il bisogno di vita sociale, professionale e relazionale che è insito in ognuno di noi. Sul versante opposto, le donne che hanno abbracciato la carriera, conquistando i vertici di aziende ed enti, costrette a rinunciare alla famiglia, alla cura dei figli, ad una dimensione umana ed emozionale.
In realtà il “conflitto d’interesse” esiste solo nella nostra testa, quando ci sentiamo in colpa se costrette a scegliere.
La risposta di AEM-UMDI è che non c’è alcuna scelta da fare e che si possono inseguire le proprie passioni, realizzare i sogni, approfondire gli interessi, senza rinunciare ad una parte di sé, realizzandosi a 360 gradi, come persona umana, e non come “ruolo”.
Tecniche e strategie di Time Management, dunque, per riconoscere quali sono “I Mangiatori del tempo” che ci rubano giorni, minuti, momenti e ci impediscono di fare ciò che ci interessa realmente. E poi, come tutte le feste che si rispettino, un momento conviviale per salutare serenamente l’8 marzo, per sperare che non ci sia più la necessità, in futuro, di dedicare una giornata ad una parte dell’umanità.

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