(Adnkronos) –
Il tifone Gaemi, che ha già provocato vittime e distruzioni nelle Filippine e a Taiwan, ha toccato terra sulla costa sudorientale della Cina. Nella provincia del Fujan sono già state evacuate oltre 150mila persone, trasferite in luoghi sicuri.
Nelle Filippine il tifone ha provocato 21 morti e 600mila sfollati, inondando la capitale Manila. Una nave con un carico di 1,5 milioni di litri di combustibile industriale è stata capovolta per la potenza delle onde, causando "un'enorme" fuoriuscita di carburante.
Il tifone Gaemi ha scaricato oltre 300 millimetri di pioggia nella regione di Manila e sull'isola di Luzon, tanto che le autorità locali hanno dichiarato ''lo stato di calamità'' nella capitale per facilitare l'evacuazione di migliaia di persone. Secondo l'agenzia di stampa ufficiale filippina, in alcune aree della zona metropolitana di Manila, dove vivono 13 milioni di persone, si sono verificate inondazioni alte quanto edifici con un solo piano. Alcuni residenti si sono spostati sui tetti in attesa dei soccorsi. A Taiwan si contano per ora tre vittime e centinaia di feriti. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Tifone Gaemi arriva in Cina: evacuate oltre 150mila persone
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